Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] occupare solo delle qualità oggettive, fondandosi esclusivamente sugli aspetti quantitativi: la realtà va vista non in termini di sostanze o essenze, ma in termini di quantità misurabili. Da qui la rilevanza anche dell’esperimento sia nella scoperta ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] la citazione abbia termine.
La sostanziale autenticità del testo si evince dal fatto che il concetto di spirito, per qualificare la sostanza di Dio, non era stato fino ad allora valorizzato in ambito teologico (M. Simonetti, pp. 439-74, in partic. p ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] tutto il cervello potendo interessare dati di carattere sia sensoriale sia cognitivo e motorio (Fuster 1998). Alcune sostanze, denominate calpine, hanno la prerogativa di distruggere e di ricostituire connessioni sinaptiche agendo sugli ioni del ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] legni secchi e odorosi, adeguare la dieta alla complessione fisica, abbondare d'aceto, acqua di rose, altre sostanze profumate, amuleti e spugne imbevute, mantenere una disposizione d'animo equilibrata. Sebbene nessuna di tali norme sia nuova ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] maniera di considerare il sonno come momento di recupero rispetto all'attività di veglia, ritenuta responsabile del consumo di sostanze utili o della generazione di prodotti dannosi. È evidente che la prima versione ha suggerito l'ipotesi anabolica e ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] con l'ambiente artistico in generale continuamente stimolato dalla sua attività promozionale.
Alla sua morte lasciò metà delle sue sostanze a una fondazione, il Pio Istituto Catel (ancora funzionante, in viale Trastevere, 85, a Roma), avente lo scopo ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] una testimonianza del punto di vista dal quale l'A. giudicava l'uomo e il movimento che faceva capo a lui. In sostanza l'A. "vide solo la sommossa contro l'ordine vigente e la cieca avidità dei beni ecclesiastici, non avverti il filone argenteo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] dei sudditi.
Sul punto II, contestato da tanti, se convenisse "discreditarsi col palesare le poche forze", ovvero le scarse sostanze pubbliche, si affermava con decisione che la Chiesa "non si [aveva] da regolare con la politica e con le false ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in lotta per la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi» e si ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] conto per ricavarne le cose esistenti, e viceversa è impossibile non concedere al ‘principio delle cose’ il carattere di una sostanza semplice e intelligente, legata a ciò che esiste da un rapporto di causalità. C’erano tutte le premesse all’incontro ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...