Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] molto elevata, come nei semi oleosi, che ne contengono fino oltre il 50% del peso. Nei semi inoltre si accumulano sostanze minerali, come composti di fosforo, potassio, magnesio, calcio e zolfo, che sono gli elementi indispensabili nei primi stadi di ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] che l'inizio della fioritura può dipendere dalle interazioni di un insieme di ormoni, anziché di una sola sostanza.
Diverse sostanze fitormoniche, alcune ritardanti dell'accrescimento (CCC, B. 9, ecc.) e l'acido abscissico (ABA), che è un potente ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] così minuti che si possono osservare bene solo al microscopio. Per es., sono f. microscopici: le muffe che crescono su sostanze organiche morte (pane, conserve ecc.) o sulle bucce degli agrumi; quelli che determinano le fermentazioni dei mosti d’uva ...
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In botanica, ritorno alla vita attiva di organismi o di organi prima quiescenti; si riferisce in particolare ai semi e alle spore, in minor misura ai propaguli. Il passaggio dalla vita attiva alla quiescenza [...] di umidità: ciò si ottiene disponendo sul fondo del recipiente della carta da filtro o uno strato di sabbia o cotone o altre sostanze di facile imbibizione e coprendo con una lastra di vetro, oppure disponendo i semi tra due strati di carta da filtro ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] parti dell’Italia meridionale e centrale, dove spesso si diffonde in incolti e siepi. È anche coltivata per le sostanze contenute nelle radici e negli stoloni. In Russia e regioni vicine si coltiva la varietà glandulifera, che porta numerosi peli ...
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ortica
Alessandra Magistrelli
Erba pungente e curativa
L’ortica è una pianta erbacea della famiglia Urticacee, con fusto e foglie ricoperti di peli pungenti e irritanti. Appena sfiorata produce l’orticaria, [...] su terreni ricchi di azoto. È un’erba impiegata fin dall’antichità nella cura di molti disturbi perché ricca di sostanze terapeutiche
Urere, cioè «bruciare»
Le Urticacee sono piante erbacee, con fiori verdi, piccoli e riuniti in spighe: in Urtica ...
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Carotenoide
Amedeo Alpi
Molecola organica appartenente alla classe dei tetraterpenoidi (costituiti da 40 atomi di carbonio). Solubili nei lipidi e nelle piante, i carotenoidi sono normalmente associati [...] sono incapaci di sintetizzarli e dipendono quindi dall’alimentazione a base vegetale per l’assunzione di queste sostanze. Nei vegetali, i carotenoidi hanno un ruolo importante nel processo fotosintetico, grazie alla loro partecipazione ai processi ...
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Micologo (Parigi 1900 - ivi 1979), prof. di crittogamia a Parigi (1945), direttore del Museo di storia naturale (1951-66). Le sue ricerche riguardano la sistematica, la morfologia, la biologia e gli aspetti [...] Egli li classificò nei generi Psilocybe e Stropharia e riuscì a coltivarli in laboratorio isolando e identificando le sostanze provocanti lo stato allucinatorio. Tra le sue opere: Champignons d'Europe (1957), Les champignons hallucinogènes du Mexique ...
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Nome comune dell’erba perenne Panax ginseng (dal cinese jen-shen «pianta-uomo», per l’aspetto che talora ha la radice) e della droga che se ne ricava. Il g. appartiene alla famiglia Araliacee, dell’Asia [...] in Giappone sono da secoli attribuite molte virtù e particolarmente proprietà toniche e afrodisiache; in realtà nella droga si trovano sostanze estrogene, oltre a una saponina e altri composti. Si usa anche in Europa e America, per lo più come tonico ...
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sarcocarpo In botanica, nome del mesocarpo quando presenta consistenza carnosa e un certo spessore, come nelle drupe. La parte carnosa del tegumento di alcuni semi (per es. del Ginkgo) si chiama sarcotesta, [...] . Il sarcofillo è la foglia di consistenza carnosa, più o meno succulenta, con funzione di riserva d’acqua o di sostanze organiche. Il fenomeno per il quale gli organi vegetali diventano succulenti è detto sarcosi: si nota spesso in piante che si ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...