Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] es. nella conservazione dei fiori recisi.
Nel 1955 D.J. Osborne segnalò l’esistenza, in piante di cotone, di una sostanza diffusibile, capace di accelerare la caduta delle foglie, l’abscissina. Studi successivi estesi ad altre specie hanno messo in ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] e raccogliendo poi il liquido in un bagno di coagulo che, eliminando o trasformando il solvente, fa rapprendere la sostanza di partenza sotto forma di fili più o meno lunghi aventi le caratteristiche desiderate.
Le fibre sintetiche si ricavano da ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] fotodinamici, cioè da quegli effetti che la luce determina nel caso che l’irraggiamento sia effettuato in presenza di sostanze colorate (pigmenti naturali o artificiali). In questo caso, le radiazioni visibili, di per sé inefficienti poiché non sono ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] nel Trattato di ofiologia e ‒ in un'area d'intersezione tra botanica, chimica e fisica ‒ nel trattato sulle piante produttrici di sostanze resinose e sui loro essudati, conservato in due templi egizi, quello di Horo a Edfu e quello della dea Repit a ...
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Ombrellifere
Alessandra Magistrelli
Piante aromatiche, curative, talvolta velenose
Le piante appartenenti alla vasta famiglia delle Ombrellifere crescono un po’ ovunque nell’emisfero boreale; hanno [...] , il sedano, il finocchio, l’anice, la carota, la cicuta. Tutte piante, queste, dall’odore tipico e forte dovuto a sostanze presenti nelle foglie, nei fusti, nella radice: infatti le Ombrellifere, dette in botanica anche Apiacee dal nome del composto ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] uova) sono invece cellule di grandi dimensioni, immobili, per lo più tondeggianti, ricche di citoplasma e provviste di sostanze di riserva costituenti il tuorlo, o deutoplasma, o lecite. Lo spermio è capace di fecondare soltanto dopo aver completato ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] . Il vantaggio derivante dalla m. è reciproco, attraverso la m. le piante superiori assorbono dal terreno l’acqua e le sostanze in essa disciolte (m. ectotrofiche) e sottraggono al fungo parte dell’azoto che esso ha fissato in forme organiche, anche ...
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Boscaglia xerofila della California, simile alla macchia sempreverde del Mediterraneo. Si estende sui monti costieri del Coast Range e alla base della Sierra Nevada, benché alcuni dei suoi elementi raggiungano [...] cuneatus e altri; parecchie succulente (iucche, agavi, Cactacee). Il c. è caratterizzato dall’interazione tra sostanze allelopatiche prodotte dalla vegetazione matura (allomoni) e dagli incendi che si producono per autocombustione: questi distruggono ...
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Gimnosperme
Laura Costanzo
Piante con i semi 'nudi'
Le Gimnosperme sono piante arboree o arbustive molto antiche, comparse nel Paleozoico e che si sono ampiamente diffuse sulla Terra soprattutto nel [...] tutte piante che analogamente alle Felci non producevano semi ma solo spore, anche se erano capaci di trasportare le diverse sostanze da una parte all'altra della pianta perché già piante vascolari, provviste quindi di vasi conduttori.
Tra 370 e 340 ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] occhio nudo nella sezione trasversale di un fusto. La funzione dei r. midollari è quella di conduzione radiale delle sostanze elaborate dalla pianta e di riserva (contengono amido nella stagione invernale).
Fisica
Nell’ambito dei fenomeni inerenti l ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...