Liliacee
Alessandra Magistrelli
Bei fiori e bulbi pieni d’aroma
La famiglia delle Liliacee comprende piante da fiore come i gigli e i tulipani. Vengono, però, chiamate Liliacee anche numerose piante [...] Isole Canarie, che arrivano a 18 m d’altezza) e di sviluppare organi sotterranei come i bulbi o i rizomi dove le sostanze di riserva si depositano in squame modificate che possono essere sovrapposte, come nella cipolla e nel porro, o una vicino all ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] annali.
La farmacopea
Il termine bencao con il quale si indicano, come già detto in precedenza, i testi contenenti descrizioni di sostanze medicinali (piante, animali e minerali) è attestato per la prima volta nel 31 a.C., all'inizio del regno dell ...
Leggi Tutto
botanica Il cotiledone delle Poacee (detto anche scudetto); è un corpo carnoso appiattito, attaccato all’embrione da una parte, mentre dall’altra aderisce ampiamente all’albume, dal quale all’epoca della [...] germinazione sottrae le sostanze nutritive che convoglia verso la piantina in sviluppo.
zoologia Negli insetti muniti di ali (Pterigoti), la parte posteriore della piastra che sorregge le ali (alinoto). È unito alla parte anteriore o scuto dalla ...
Leggi Tutto
(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] frequenti gli alcaloidi, che possono conferire al l. il valore di droga, per es. quello del papavero da oppio. Le sostanze proteiche sono sempre presenti, in particolare gli enzimi, ai quali spesso il l. deve il suo imbrunimento in presenza dell’aria ...
Leggi Tutto
In botanica, liquido secreto dal nettario delle piante Angiosperme, variabile nella composizione e nella quantità a seconda delle specie e dell’epoca della secrezione. Contiene zuccheri (ca. 25%) e in [...] quantità minore destrine, gomme, sostanze azotate e fosforate, sciolte in acqua. Costituisce il nutrimento principale o esclusivo di molti insetti e di alcuni uccelli (colibrì); serve alle api per la produzione del miele.
Il nettario secerne il n. ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] un punto di vista strutturale. Per quello che riguarda la capacità di indurre t., si possono distinguere due categorie: le sostanze ad azione diretta e quelle ad azione indiretta.
I cancerogeni ad azione diretta sono in minor numero e sono composti ...
Leggi Tutto
canale conduttóre In botanica, cavità, per lo più cilindrica o fusiforme, che scorre in fusti e radici delle Cormofite o piante vascolari. I c.c. sono riuniti in fasci che si distinguono in vasali, che [...] lacune presenti tra le cellule di tessuti vegetali specializzati (spazi o canali intercellulari), nei quali si riversano sostanze varie, cosicché si distinguono c.c. resiniferi (per es. nelle Conifere), oleiferi, laticiferi. Se i canali contengono ...
Leggi Tutto
VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] branchiali, alcuni Lamellibranchi; ecc.
L'embrione di solito viene nutrito dalla madre e da questa riceve acqua, sostanze minerali, sostanze organiche onde si assiste a un aumento, a volte anche, molto notevole, delle sue dimensioni, durante la ...
Leggi Tutto
Incluso cellulare (detto anche glutine) di natura proteica che nei semi di molte piante funge da sostanza di riserva. Durante la maturazione dei semi le soluzioni dei vacuoli dell’albume o dei cotiledoni [...] si arricchiscono progressivamente di sostanze proteiche, che alla fine solidificano sotto forma di granuli globosi o ovoidali, detti granuli di a. o di glutine presenti in numero di 1 o più in ogni cellula. In certe piante, all’interno del granulo ...
Leggi Tutto
Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] cellule ricche di cloroplasti (foglie, fusti di piante erbacee); p. di riserva, con cellule nelle quali si accumulano sostanze di riserva, come amido, zuccheri, aleurone, grassi (cotiledoni, tuberi e simili, midollo di molti fusti); p. acquifero, le ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...