COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] nei suoi Memoralia - farsi chiamare Catellano in ricordo del padre, distinto legista entrato a far parte del Collegio dei giurisperiti di Milano nel 1480 e morto l'anno stesso della sua nascita. Si formò ...
Leggi Tutto
MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di sesso maschile e femminile (Spreti). Il matrimonio con Maddalena, ultima esponente della casata Salecchi, comportò il passaggio delle sostanze di quest’ultima ai Merenda e l’aggiunta del cognome per la discendenza; morì a Forlì il 24 genn. 1736 ...
Leggi Tutto
CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] nello stesso anno, appare chiaro l'intendimento politico del C.: obbligo per i vassalli di contribuire con tutte le proprie sostanze alle spese del Regno, né a questo può sottrarsi lo Stamento ecclesiastico in quanto "primer Braço del cuerpo mistico ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] ulteriore ascesa sociale della famiglia. Grazie alle relazioni da lui coltivate e a un non indifferente impegno delle sue sostanze, gli aprì infatti la carriera più prestigiosa dell'epoca, quella di docente nello Studio.
Compiuta la sua formazione di ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] di Napoli. Un profondo sentimento di gratitudine lo legò all’Ordine ignaziano, al quale destinò, alla morte, tutte le proprie sostanze.
A Napoli il M. si formò negli studi giuridici. Tutti gli antichi biografi concordano nel dire che non conseguì mai ...
Leggi Tutto
PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] genitori. Le iscrizioni catastali, che segnalano questo spostamento, attestano anche un progressivo accrescimento delle sostanze, verosimilmente dovuto alle sue fortunate attività professionali, che alla docenza universitaria e alla consulenza videro ...
Leggi Tutto
COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] e presuntuoso, sul fatto che polemizza con suo padre solo in base ad argomenti formali e filosofici, ricorrendo a sostanze ed accidenti quando si trattava di considerare le qualità digestive del riso che entra in composizione col frumento; ma anche ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] di S. Stefano. Morto il padre, il B. insieme con i fratelli Teseo e Giampiero ne ereditò la casa e le ingenti sostanze. L'eredità appare indivisa sia in un documento del 1491 citato dal Mariotti, sia nell'"assegna" catastale che non deve essere molto ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] F. S. Petroni aveva dichiarato nel 1833 di voler stare procul civilibus undis, col "triplice vantaggio d'accrescere le mie sostanze, e i miei capitali; educare i miei figli; ed aumentare ed estendere le conoscenze letterarie"; ma a questa dichiarata ...
Leggi Tutto
MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] da attribuire a Zerbo. La speculazione filosofica è tutta incentrata sulla perenne tensione dell’uomo verso la felicità che si sostanzia e identifica in Dio, principio e fonte del vero e reale piacere. La religione intesa come tramite tra Dio e ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...