Sostanza capace di provocare o di stimolare lo svuotamento dell’intestino; in terapia viene usata per combattere la stipsi o per esaltare il potere emuntorio dell’intestino stesso, allo scopo di provocare [...] ) che, imbibendosi di acqua, si rigonfiano e stimolano con la loro massa la peristalsi; b) p. a base di sostanze oleose, che agiscono come lubrificanti; c) p. ad azione osmotica, salini (solfato di sodio) o zuccherini (mannite), che aumentano ...
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Termine che genericamente designa malattie cutanee a tipo infiammatorio dell’uomo e degli animali.
D. eczematiforme Varietà di eczema, dovuta abitualmente ad agenti esterni e spesso di origine professionale.
D. [...] poi in vesciche che si rompono e lasciano scoperte vaste zone del derma.
D. da contatto D. acuta di natura allergica causata dal contatto con sostanze di varia natura (animali, vegetali, inorganiche).
Per la d. da radiazioni ➔ radiolesione. ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] cellule interne di questi si trovano fisicamente separate dall'ambiente esterno. La necessità per ciascuna cellula di assorbire ossigeno e sostanze nutritizie e di smaltire prodotti di rifiuto è supplita in questo caso da un fluido che bagna tutte le ...
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MEMORIA (XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione [...] apprendimento e consolidamento (per es. la stricnina o sostanze simili, nonché potassio somministrato in piccole dosi, hanno e nervosa: in altre parole, precisare se dette sostanze non interferiscano con il normale processo di trasmissione nervosa, ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] potenti molecole sono state introdotte: gli ultimi trent'anni hanno visto il continuo sviluppo e la sintesi di nuovi diuretici (sostanze che aumentano la eliminazione di sodio, cloro e acqua) attivi per bocca ed endovena, poco tossici in confronto ai ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] proprietà di attirare i leucociti. La loro azione antibatterica è dovuta alla presenza di enzimi litici e sostanze antimicrobiche presenti all'interno di granuli appartenenti ad almeno due categorie: granuli primari, rappresentati da tipici lisosomi ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] gomme, le mucillagini e i galattomannani, cui si aggiungono altri componenti di minore importanza quantitativa. Alcune di queste sostanze sono dei polisaccaridi, che differiscono dall'amido per il tipo di legame che unisce le unità glucidiche, altre ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] di Kronecker condusse studi sull'eccitabilità dell'apparato nervoso cardio-vascolare di fronte a iniezioni di determinate sostanze (Ueber die Erregbarkeit von Herz-und Gefássnerven nach Injection von jod und phosphorsaurem Natron,in Archiv für ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] ha un sito di legame per il segnale, mentre la parte che sporge nel citoplasma ha attività chinasica. Quando la sostanza messaggero si lega allo specifico sito sul r., la parte interna del r. stesso subisce modificazioni conformazionali che rendono ...
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Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] di lieve offuscamento della coscienza. Ne è esempio tipico l’a. alcolica.
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche, sono sostanze (v. fig.) che già a dosi non tossiche determinano l’insorgenza di a., di particolari esperienze percettive ed emotive ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...