Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] zuccherificio. Il radicotubero è l’ingrossamento, simile a un tubero, di parte della r., finalizzato all’accumulo di sostanze di riserva, come avviene, per es., nell’asfodelo.
Linguistica
Elemento costituito da uno o più fonemi, non ulteriormente ...
Leggi Tutto
Arterie che, in numero di tre per lato, irrorano il retto, l’ano e gli organi vicini. Si distinguono in: arteria e. superiore, ramo di divisione dell’arteria mesenterica inferiore; arteria e. media, [...] alla trombosi e alla necrosi. La cura palliativa consiste nell’impiego di pomate o supposte a base di sostanze antinfiammatorie decongestionanti ed emostatiche, nonché nell’adozione di particolari regimi dietetici e terapeutici atti a combattere la ...
Leggi Tutto
epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] o pulci.
Il parassita è un organismo che vive a spese di un altro, l'ospite, cui 'ruba' le sostanze nutritive necessarie. I parassiti possono vivere solo dentro l'organismo ospite (parassiti obbligati: sono i principali responsabili delle malattie ...
Leggi Tutto
Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] svuotamento della camera anteriore (traumi, interventi chirurgici ecc.) viene generato un acqueo di seconda formazione più ricco di sostanze proteiche.
i) Umore vitreo. Occupa lo spazio compreso tra il cristallino e la retina, alla quale aderisce a ...
Leggi Tutto
Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] da disordini immunitari o meglio autoimmunitari. In questi casi si formano, per cause ancora non note, particolari sostanze (anticorpi) che sono dirette contro componenti dell'organismo stesso (antigeni), non più riconosciute come proprie. L'incontro ...
Leggi Tutto
Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] vanno annoverati i test di provocazione-neutralizzazione (eseguiti ponendo sotto la lingua o iniettando estratti di sostanze allergizzanti, per diagnosticare o trattare sintomi diversi), test elettrocutanei, di citotossicità per i leucociti e quelli ...
Leggi Tutto
scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] essere sintomo di una diretta eccitazione delle ghiandole salivari, dovuta all’eliminazione attraverso i loro epiteli di sostanze medicamentose (mercurio, iodio, bromo) o tossiche (piombo), oppure di uno stato irritativo dei loro nervi. Come fenomeno ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di altri microrganismi, il p. non stimola invece l'attivazione di cellule infiammatorie nei tessuti infetti. In sostanza, le lesioni istologiche nel cervello somigliano più a quelle che si osservano nelle malattie neurodegenerative (come, per ...
Leggi Tutto
Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] il tratto gastroenterico e altre strutture viscerali, attraverso le fibre nervose simpatiche e parasimpatiche, nel caso di accumulo di sostanze chimiche di natura esogena o anche endogena, come avviene per es. nell'infiammazione, nell'ischemia, negli ...
Leggi Tutto
malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] da epatopatia cronica o da cirrosi. La prognosi è infausta a breve scadenza dalla diagnosi anche se oggi l’uso di sostanze citostatiche l’ha in parte migliorata. Da ricordare poi la possibilità di asportazione chirurgica qualora il tumore sia piccolo ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...