LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] letterati e artisti (tra i quali L. Martelli, B. Varchi, P. Aretino, B. Cellini, I. Sansovino) e investì cospicue sostanze nell'acquisto di libri e per finanziare edizioni di classici e di moderni, provvide alla prima educazione del L., affidandolo ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] avrebbe reiterato dopo alcuni anni), diede principio al suo insolito esperimento.
Nello stesso anno, ormai padrona di tutte le sue sostanze quale unica erede della casa in seguito alla morte dei genitori e alla rinuncia al mondo delle sorelle, la F ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] e di cui nel 1595, servendosi dell'architetto Martino Lunghi il Vecchio, aveva fatto erigere la facciata. Lasciò erede delle sue sostanze la Confraternita del SS. Sacramento, con lo scopo di dotare le donne nubili della parrocchia di S. Maria in Via ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] all'elezione di Gregorio XVI. Morì pochi giorni dopo, il 25 febbr. 1831, a Roma, lasciando gran parte delle sue sostanze alle opere assistenziali che aveva protetto o fondato, e fu sepolto nella chiesa di S. Caterina da Siena. I funerali furono ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] modo miracoloso, "translatione ministerii operandi de re ad rem" (p. 2), mediante il trasferimento, dalle sostanze del pane e del vino alle sostanze dei corpo e del sangue di Cristo, del potere di produrre determinati effetti sensibili. Si soddisfa ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] , il 25 dicembre, il marito, la C., diventata proprietaria di un vastissimo patrimonio, cominciò a versare molte delle sue sostanze in opere di beneficenza, elemosine e messe di suffragio per i suoi defunti. Era ancora incerta sulla via da prendere ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] solo nel 1681. Le ingenti disponibilità economiche del G. - era con il fratello Girolamo erede unico delle sostanze paterne -, nonché un'innata capacità imprenditoriale gli permisero inoltre di contribuire al sostentamento di chiese, conventi e ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] si sa quando rientrò a Roma: nel 546, durante l’assedio che Totila re dei Goti pose alla città, Pelagio impiegò le sostanze accumulate (grazie al favore dell’imperatore) durante il soggiorno a Costantinopoli (Procopio, De bellis, VII, 16, 17, 21) per ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] Pietro di Bernardone condusse il figlio davanti al vescovo (l'unica autorità che Francesco riconosceva) per riavere le proprie sostanze. Rispecchia bene la preparazione canonistica di G. il consiglio che egli diede a Francesco di rinunciare ai beni ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] si facesse ivi riferimento ad alcune concessioni in favore della canonica – forse proprio di una parte delle sostanze pertinenti alla ‘badiola’ – che effettivamente Poggio aveva compiuto.
A prescindere dalla vicenda ricordata, che ispirò anche tutta ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...