CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] a breve termine. Tale diversificazione dei propri investimenti non significa automaticamente dispersione di capitali e di sostanze (per altro non indifferenti come dimostrano lettere di cambio, ordini di accreditamenti, quietanze e altre scritture ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] il fratello Giovan Francesco, che, avendo perduto nel 1743 l'unico figlio, lasciò il B. unico erede delle sue vastissime sostanze, a danno dell'altro fratello vivente Giuseppe Maria, il quale si affrettò a contestare, se non tutta l'eredità, almeno ...
Leggi Tutto
CASTRIOTA SCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da Giorgio Castriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] tardivamente arcadico. A qualche anno dopo risalgono la minacciata carcerazione per debiti del Belli, incorreggibile dissipatore delle sostanze proprie e di quelle della moglie, e la morte di Giambattista Pieve-Sauli, avvenuta nel 1748.
La ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] tra gli abitanti di una stessa Comunità (è il caso, ad esempio, di Montecchio, paese "coppioso d'habitanti, morbido per le sostanze, e dovicioso per il sito", ma lacerato al suo interno da ataviche rivalità), sia che ci si trovi di fronte a ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] credono buone e sane senza speranza di ritrarne del frutto? […] I sacerdoti sono i dottori del popolo, non i divoratori delle umane sostanze" (p. 10). Ritenendo che "si ha a meschiar l'utile al dolce" e che i "ragazzi vogliono cose e non parole" (p ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] già vedova del principe di Scilla, contessa di Sinopoli e Nicotera, portò al C., oltre a un notevole accrescimento delle sue sostanze, per la dote della sposa, anche il titolo di principe di Scilla. Nel 1630 il C. rimase vedovo anche della seconda ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] , cioè nel maggio del 1400. Nel testamento, rogato il 10 febbr. 1408, il B. dispose che una parte delle sue sostanze fosse devoluta all'ulteriore abbellimento e alla conservazione della cappella.
Il B. ebbe due mogli: la prima fu Cecilia Arrighi di ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] e i consigli del poeta senese Ludovico Sergardi. In questa villa il B. ospitò nel 1741 papa Benedetto XIV. Ma in sostanza si dovette alla moglie Agnese Colonna (1702-1780), figlia di Fabrizio, principe di Paliano, sposata nel 1723, se il patrimonio ...
Leggi Tutto
CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] , per un incidente durante una delle rare uscite in carrozza dalla sua villa di Persolino: legò per testamento le sue sostanze alla fondazione in Faenza di un collegio convitto agrario da intitolarsi al figlio.
Fonti e Bibl.: Patrioti e legittimisti ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] maggiore e più fertile della provincia, apriva nuovi spazi per il consolidamento fondiario della emergente borghesia locale, le cui sostanze si erano in buona parte costituite nella crisi del grande feudo. D'altro canto, nel disfarsi del baluardo ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...