GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] S. Bartolomeo sempre tenuto in conto di figliolo, e come tale trattato et alimentato nella casa sua propria e con le proprie sostanze il Sig. Alberto sud.o sino al tempo della sua morte, et ho sentito più volte di propria bocca esso S. Bartolomeo ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] è conservata nella cattedrale di Terlizzi.
Il 24 marzo 1892 il pittore morì a Terlizzi, legando al Comune gran parte delle sue sostanze per la costituzione di un asilo di mendicità, e la sua casa, da destinare ad una pinacoteca intitolata al suo nome ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] denunciavano come falsa e «fabulosa» la messinscena dinastica, il pittore poté incredibilmente appropriarsi di gran parte delle sostanze del nobiluomo (Geddo, 1995B, pp. 140, 195). Continuò così la sua ascesa sociale e professionale, coincidente con ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] cui il C.godette presso i contemporanei va attribuita soprattutto alla sua munificenza: gran parte delle sue ingenti sostanze fuinfatti profusa in costruzioni e in opere d'arte, nonché nella raccolta di marmi antichi. Sudisegno di Guidetto Guidetti ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] dell’Unità, il 1861, sebbene ancora assai giovane, Giacomo Poldi stese il suo primo testamento. Destinatario delle sostanze fu il nipote Fabio Gonzaga, figlio della defunta sorella Matilde; secondo le disposizioni, il beneficiario era obbligato a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Roccapiemonte, fu donna di notevoli qualità. Avendo perduto prematuramente la figlia Lina, dedicò tutta la sua vita e le sue sostanze alla beneficenza: fondò e sostenne l'ospedale pediatrico Lina Ravaschieri, a cui anche il F. fece un ricco lascito ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] 42 reca la data 21 novembre), e aperto il 20 novembre successivo, il D. dispose che erede universale delle sue misere sostanze (l'atto testamentario è seguito dall'inventario stilato il 17 dicembre del medesimo anno) fosse la sorella Alba (che morirà ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] si ricavano notizie sulla sua famiglia (sono nominati come viventi quattro figlie legittime e un figlio naturale) e sulle sue sostanze.
Morì a Roma il 10 genn. 1598.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell'Accademia di S. Luca, Registro degli introiti ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] il 30 ott. 1730 il giorno prima aveva fatto testamento (notaio Giacomo Canini di Brescia) lasciando le sue poche sostanze ai due fratelli ancora viventi. Poco tempo prima aveva stilato (già nell'archivio Fogaccia di Clusone: Baradello, 1908) un ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] (per tutte queste notizie vedi l'albero genealogico: Milanesi, in Vasari, III, p. 282 e pp. 277 s. nota 2).
Le sostanze del B., piuttosto floride, passarono per eredità al figlio Ridolfo, l'unico che lo seguì nel mestiere (Gaye, I, p. 268).
L ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...