Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] ; a somiglianza degli animali e delle piante sente e vegeta; a somiglianza delle sostanze composite è corpo e membra; a somiglianza delle sostanze elementari ha temperamento e qualità. L’uomo, desiderando conoscere se stesso e vedendosi microcosmo ...
Leggi Tutto
AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] . In questa fase si aggiunse al gruppo il chimico Oscar D’Agostino, che si era appena perfezionato in chimica delle sostanze radioattive a Parigi, presso l’istituto dei Curie. Nello stesso anno anche Amaldi trascorse un periodo presso il Cavendish ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] - nonché divisa tra il servizio della Repubblica fiorentina e gli uffici ricoperti nella comunità di origine, dove le sostanze accumulate ne avrebbero fatto nel 1467 uno dei quattro cittadini più ricchi e più tassati.
Una delle fonti principali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] mesi, il suo metodo delle coincidenze basato sulle valvole termoioniche. Rossi incoraggiò il neolaureato Beppo a studiare sostanze debolmente radioattive facendo uso di contatori.
Dopo un periodo presso il Cavendish laboratory a Cambridge, Occhialini ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] rafforzò al punto da diventare di fondamentale importanza. Fino ad allora i tubi d'acciaio erano stati utilizzati per convogliare sostanze liquide o gassose: l'I. fu il primo a impiegarli come struttura portante nei grandi impianti industriali e nell ...
Leggi Tutto
CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] una serie di apparecchi già in uso nei più importanti laboratori europei; diede poi impulso maggiore al lavoro di analisi delle sostanze alimentari e delle piante agrarie, per il quale riuscì anche a Finvenire fin dal maggio dell'89 i locali adatti ...
Leggi Tutto
CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] per una sua "riferta" al supremo tribunale. Nel rapportino dell'informatore il C. viene descritto come uomo arricchitosi con le sostanze di molti miserabili; portato per. naturale istinto alla contesa e alle liti, "il quale ha aggredito in vari tempi ...
Leggi Tutto
BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] la già scarsa produttività della casa diminuì ancora: i tempi e il rigore delle varie censure non invogliavano a investire sostanze in edizioni di difficile smercio soprattutto in un paese come l'Italia, dove il commercio già languiva per le troppe ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] a breve termine. Tale diversificazione dei propri investimenti non significa automaticamente dispersione di capitali e di sostanze (per altro non indifferenti come dimostrano lettere di cambio, ordini di accreditamenti, quietanze e altre scritture ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] cardiache sia favorita dall'attrito dei loro lembi provocando un aumento dell'attrito stesso mediante l'inoculazione di sostanze dotate di azione ipertensiva e dimostrando altresì che i prodotti tossici dello streptococco, causa di gravi flogosi ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...