Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] le nuove varietà di piante alimentari che sono state prodotte tramite irradiazione con raggi X o coltura di tessuti? In sostanza, è importante il metodo utilizzato per creare una nuova varietà o il rischio noto costituito dal prodotto ottenuto? Gli ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta Pogostemon patchouly, della famiglia Lamiacee e originaria dell’Indocina, e dell’essenza che se ne ricava, usata in profumeria, in cosmetica e nell’industria dei saponi.
Olio essenziale [...] colore dal verde al bruno, dall’odore penetrante e persistente, gradevole specie se diluito; è composto prevalentemente da sostanze poco o nulla odorose (sesquiterpeni ecc.) e da piccole percentuali di aldeidi (benzoica, cinnamica), di eugenolo ecc ...
Leggi Tutto
spugna Scheletro disseccato di alcuni animali marini appartenenti al tipo dei Poriferi (➔), costituito da un intreccio di finissime fibre di una sostanza cornea e molto elastica. Per la loro porosità le [...] di caucciù o in elastomeri sintetici durante la loro solidificazione o mescolando intimamente alla massa ancora liquida sostanze (agenti porofori) capaci di sviluppare gas con il riscaldamento (per es., bicarbonato di ammonio). Spugnoso Si dice ...
Leggi Tutto
Pianta insettivora (Dionaea muscipula) della famiglia Droseracee, l’unica del genere Dionaea. È un’erba perenne con una rosetta di foglie; queste hanno picciolo largamente alato e lamina che ricorda, per [...] superiore della foglia porta numerose piccole ghiandole che secernono enzimi, consentendo alla pianta di assorbire le sostanze azotate derivate dalla digestione delle piccole prede catturate. L’intero processo dura qualche giorno ed è variabile ...
Leggi Tutto
Albero (Ceratonia siliqua; v. fig.) sempreverde delle Fabacee, a chioma larga e densa, con foglie paripennate e foglioline larghe coriacee; fiori dioici o poligami, piccoli, in racemi sul legno vecchio [...] semi obovati, compressi, durissimi.
Il c., originario del Mediterraneo orientale, è coltivato nell’Italia meridionale e in Sicilia. I frutti, che contengono sostanze azotate e fino al 60% di zucchero, sono commestibili; l’albume dei semi fornisce una ...
Leggi Tutto
verbasco Genere di piante della famiglia Scrofulariacee (v. fig.), con corolla a tubo molto breve e 5 stami, spesso con filamenti villosi: sono per la maggior parte piante bienni con fiori di solito gialli, [...] .
Il fiore di v. essiccato ha sapore dolciastro e odore di miele; contiene un olio essenziale, un colorante glucosidico, sostanze grasse, zuccherine, idrati di carbonio; è dotato di proprietà emollienti, antispasmodiche, leggermente diuretiche. ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] botaniche. Fra queste compaiono, accanto allo sterco di vacca e al pesce (come nel caso dei trattati di agricoltura), numerose altre sostanze, spesso piuttosto costose o esotiche, fra cui il latte e l'alcol, la pelle e la carne di pitone, il grasso ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] generi modificato in noce o drupa), formato da due metà simmetriche che racchiudono i semi, contenenti amido e sostanze di riserva proteiche. Le radici presentano generalmente tubercoli radicali.
Sistematica
È, dopo quella delle Asteracee, la più ...
Leggi Tutto
tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] trattare i t. con soluzioni a base di zuccheri invertiti, miele, essenze di cacao, o di liquirizia, o di altre sostanze vegetali, nonché di glicol dietilenico.
Aspetti medici
Il tabagismo è la sindrome tossica da t., per abuso abituale e prolungato ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] 15%. I carboidrati sono costituiti prevalentemente da amido (17-18%), ma anche da zuccheri, da destrina, da pentosani; le sostanze azotate sono costituite per una metà circa da proteine (albumine, globuline), per l’altra metà da amminoacidi (arginina ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...