Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] e il patrimonio della tradizione classica della letteratura italiana, che rimase, arricchito negli anni, il sostrato più profondo del suo modo di frequentare la letteratura. Ordinato sacerdote, fu trasferito nel 1910 dal seminario di Pavia a quello ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] nel 1808 da F. Schlegel (Über die Sprache und Weisheit der Indier, Heidelberg 1808, pp. 66 ss.), sviluppa la teoria del sostrato, secondo cui la differenziazione tra le diverse lingue si produce per il diverso grado e modo d'integrazione tra idiomi ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] illustri maestri, quali il Sigonio e il Castelvetro. Fatto sta che nella produzione del C. si avverte un chiaro sostrato di erudizione scolastica, che egli può avere acquisito in patria, date le favorevoli condizioni culturali che si erano verificate ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , da cui trasse stimolo ed ispirazione, specialmente per la formulazione di uno dei suoi più fecondi principi, quello del sostrato etnico. A diciannove anni diede prova del suo interesse per gli avvenimenti politici del suo tempo e del suo ambiente ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] . 15-45.
Nell'ambito indoeuropeistico il B. orienta le sue ricerche verso l'italico e il tema delle tendenze fonetiche di sostrato: Di alcune particolari tendenze fonetiche nell'italico, in Athenaeum, n.s., VII (1929), pp. 449-474; VIII (1930), pp. 3 ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] Basile si presentava come un pensiero abbastanza composito; la debole componente marx-engelsiana poggiava sopra un ampio sostrato di cultura positivistica, di cui l'antielericalismo, il massonismo e il bloccardismo filoradicale erano i connotati più ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] che egli stesso definì la sua "scuola glottologica" bolognese (cfr. Saggi linguistici…, pp. 3 s.). In primo luogo, il concetto di sostrato (pp. 50 s., 55 ss., 135, 139, 141; ma cfr. anche il capitolo ristampato in Saggi linguistici…, pp. 119-152), su ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] , accettò di pubblicare nel Bulletin de la Société de linguistique de Paris un suo lungo saggio in materia di sostrato (Problémes de substrat. Essai de méthodologie dans le domaine préhistorique de la toponymie et du vocabulaire, XXXII [1931], pp ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] C. era che le istituzioni barbariche avessero subito un necessario processo di adattamento, una volta innestate su di un sostrato pregno di tradizioni romane. Negando quindi l'esistenza di una frattura fra l'antichità e il Medioevo, ricercò invece ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] (Massa, densità e volume in ordine ai principi metafisici e alle recenti scoperte scientifiche, Napoli 1921, p. 110).
Tale sostrato cosmico, che il F. fece coincidere con la "materia prima" degli scolastici, non può essere concepito come immoto, ché ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...