Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] sono ignoti nell’ambito delle religioni nazionali che non conoscono chiese, sono frequenti nelle religioni di tipo sovranazionale e soteriologiche, fondate su una dottrina. Così, per es., il buddhismo ebbe il suo primo scisma durante la vita stessa ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] filosofico, ecco entrare in giuoco, con la cristologia e la teodicea, i più ardui problemi della metafisica; con la soteriologia e l'escatologia, quelli della morale. Sicché non esiste, si può dire, eresia, da qualunque punto dogmatico prenda le ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] -232); A. von Harnack, Marcion: das Evangelium vom fremden Gott, Lipsia 1924, p. 124 segg.; M. Niccoli, Docetismo e soteriologia, nel "De Trinitate" di Ilario, in Ricerche religiose, I (1925), pp. 261-274; E. Buonaiuti, Frammenti gnostici, Roma 1923 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] , ha preparato il terreno per la diffusione dell’astrologia nel mondo ellenizzato, il cristianesimo – al pari delle altre religioni soteriologiche – offre ai suoi adepti il regno dei cieli e celebra il trionfo dell’amore di Dio su tutte le potenze ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] nella Bibbia, nulla fuori della Bibbia", ibid., p. 81). Trovano accoglienza anche gran parte delle tesi soteriologiche ed ecclesiastiche del protestantesimo, attraverso la mediazione spiritualistica della "teologia del Risveglio" franco-svizzera.
Una ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] delle rivelazioni parziali prima del cristianesimo; come l'unica redenzione, anche se in tutte le religioni vi sia una soteriologia. Esso è superiore a tutte le religioni, anche se in esso si scorgono derivazioni: perché da quando il cristianesimo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] , che si travasa all'interno del buddhismo nella forma del culto dell'albero della bodhi (Illuminazione), assumendo valenze soteriologiche. I rilievi buddhistici ne tramandano diverse immagini, che lo mostrano circondato da un recinto o da una più ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Alessandro Magno, trae alimento anche il bisogno di proiettare su una persona viva – il sovrano – le aspirazioni soteriologiche ormai largamente diffuse nelle masse, adattando le forme del culto eroico alla venerazione delle persone eccezionali. La ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] aristocratici delle città etrusche più avanzate si fanno strada dottrine greche di carattere esoterico e a sfondo soteriologico ricche di implicazioni riguardanti la concezione del mondo e della vita oltremondana. L'accettazione di queste dottrine ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] vescovo ariano, Teofilo, se pure ebbe luogo, fu senza conseguenza. Per ragioni geografiche non vi entrarono le controversie soteriologiche, sulla grazia, sul peccato originale, e altre. Sola vi entrò l'eresia monofisita, probabilmente per opera dei ...
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soteriologia
soteriologìa s. f. [comp. del gr. σωτηρία «salvezza» e -logia]. – Nella storia delle religioni, dottrina della salvezza, soprattutto con riferimento al problema della liberazione dal male; in questo senso generale è riscontrabile...
soteriologico
soteriològico agg. [der. di soteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla soteriologia, cioè a una dottrina o idea di salvezza: orientamento s.; le tendenze s. di una religione; religioni s., le religioni universalistiche di tipo...