Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] sono ignoti nell’ambito delle religioni nazionali che non conoscono chiese, sono frequenti nelle religioni di tipo sovranazionale e soteriologiche, fondate su una dottrina. Così, per es., il buddhismo ebbe il suo primo scisma durante la vita stessa ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] nella Bibbia, nulla fuori della Bibbia", ibid., p. 81). Trovano accoglienza anche gran parte delle tesi soteriologiche ed ecclesiastiche del protestantesimo, attraverso la mediazione spiritualistica della "teologia del Risveglio" franco-svizzera.
Una ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] aristocratici delle città etrusche più avanzate si fanno strada dottrine greche di carattere esoterico e a sfondo soteriologico ricche di implicazioni riguardanti la concezione del mondo e della vita oltremondana. L'accettazione di queste dottrine ...
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soteriologia
soteriologìa s. f. [comp. del gr. σωτηρία «salvezza» e -logia]. – Nella storia delle religioni, dottrina della salvezza, soprattutto con riferimento al problema della liberazione dal male; in questo senso generale è riscontrabile...
soteriologico
soteriològico agg. [der. di soteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla soteriologia, cioè a una dottrina o idea di salvezza: orientamento s.; le tendenze s. di una religione; religioni s., le religioni universalistiche di tipo...