La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] era necessario conoscere il loro ambiente, la loro famiglia, il tipo di patologie che solitamente si riscontravano sono serviti a legare tra loro ospedali e università sotto molti aspetti importanti. Hanno infatti permesso di affrontare questioni ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] di prevenzione è quello che sta emergendo da qualche anno sotto forma di un'azione generalizzata, che in futuro potrebbe rappresentare dovuto constatare che il ruolo centrale del medico di famiglia ha senso solo se questi ha tempo, disponibilità, ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] . di stabilire cordiali e durevoli rapporti con vari membri della famiglia reale.
Iscrittosi nel 1871 alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma presso la cattedra di S. Cannizzaro, sotto la cui influenza maturò la vocazione per la chimica ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] di giovane lettore e verosimilmente le non agiate condizioni della famiglia.
L'ambiente ferrarese, dove studiò negli ultimi due anni case regnanti, perché spesso gli autori diventavano, sotto questo aspetto, strumenti politici e propagandistici dei ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] (comunale e universitaria) offre dati ulteriori sulla sua famiglia, e in particolare sui tre figli, Benvenuto, coinvolto vivissima, in particolare nel Rinascimento. Nel 1420 venne posta, sotto il suo busto nel palazzo della Ragione di Padova, un’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] loro», ma precisava che «l’uomo europeo è uno dei tipi più alti dell’umana famiglia, ma è giunto in alto, passando ad uno ad uno tutti gli scalini bassi e che la donna «non è né al di sopra né al di sotto dell’uomo; ma gli è accanto» (p. 13). Il ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] aggiunti - secondo l'auspicio del M. - membri della famiglia granducale. L'ampia prospettiva e l'aggiornamento del libro non sfuggirono lì a poco ai primi tentativi di innesto condotti, sotto la responsabilità del M., negli ospedali fiorentini di S. ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] il periodo universitario, nel 1866, fu volontario garibaldino a Monte Suello e a Bezzecca. Ancora studente, pubblicò, sotto la guida del patologo generale P. Mantegazza, il suo primo lavoro: La funzionedell'assorbimento negli arti resi paralitici ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] di spettacolo e di osservazione dei segni» (Ragone, 1996, p. 137). La cornice, vivacemente dialogante, cerca di ricondurre le storie sotto le insegne di un’etica ortodossa, o tutt’al più ai dettami di una prudenza squisitamente barocca, pur senza ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] 1975, pp. 54 s. Dei codici ippocratici che F. dovette avere sotto mano per la versione latina conosciamo il Vat. gr. 276, in pergamena, alcuni documenti tratti dall'archivio privato della famiglia ravennate (archivio oggi andato purtroppo perduto, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....