DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] e controriformistico, dunque, che il D., di famiglia profondamente cattolica e reazionaria, scagliava contro l'"eretico" con Francesca Caccia non aveva avuto figli).
L'istituzione, posta sotto la cura del vescovo di Vercelli, fu continuata a Pisa da ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] e dimensioni. Di conseguenza, la faccia si è spostata all'indietro sotto la fronte, cosicché l'uomo moderno, in contrasto con le prognatismo riscontrabile in molti membri appartenenti alla famiglia imperiale asburgica.
Nella specie umana è inoltre ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] data è più attendibile. Le condizioni economiche della famiglia erano discretamente agiate, cosicché il C. poté dopo essere stata adottata dal C. nei suoi corsi restò in uso sotto i suoi successori per buona parte dell'Ottocento.
Per quanto riguarda ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] Vieri o de Viere. Ben poco si sa anche della famiglia: aveva un fratello, Filiberto, che nel 1509teneva a Venezia inopinatamente durante una rissa. Questa difesa sostenne anche sotto la tortura, alla quale venne ripetutamente sottoposto: ciò ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] ; qui entrò al servizio dei marchesi Costaguti, nobile famiglia ligure, tra i cui componenti si annoverava Vincenzo, 69) e tesoriere generale, carica che gli fu rinnovata nel 1670 sotto Clemente X.
Il 12 giugno 1673 fu creato cardinale da Clemente ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] percio come "paulo avidior".
Evidentemente la povertà della famiglia in cui era nato e cresciuto, gli stenti sino a rasentare i limiti della trivialità e dello scandalo. Sotto questo aspetto il medesimo Scardeone non si astiene dal giudicarlo ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] sostenuto ed aiutato durante gli anni universitari, lo presentò all'Accademia dei Georgofili di Firenze e al granduca Pietro Leopoldo. Sotto la guida di A. Bicchierai, il C. iniziò la pratica medica nell'arcispedale di S. Maria Nuova. Passò poi un ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] ostetricia e ginecologia: allievo di O. Morisani, sotto la sua guida si laureò col massimo dei voti ostetricia e ginecologia, XXVI (1926), pp. 59-65; Napoli, Archivio della famiglia Lauro; A. Guzzoni degli Ancarani, L'Italia ostetrica, Siena 1911, pp. ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] primo libro del De medicinali materia di Dioscoride sotto il titolo Pedacii Dioscoridis Anazarbei de medicinali materia da una febbre maligna che lo costrinse a tornare con la sua famiglia a Padova.
Qui si spegneva il G., nel giro di pochi giorni ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] all'età adulta. Essa non ha peraltro conseguenze negative sotto il profilo funzionale, in quanto non altera il piacere esegue, così da essere favorita nell'ambito stesso della famiglia. In gran parte delle culture africane, essa rappresenta per ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....