Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] la madre, che sarebbe morta nel 1556. Fu quindi a Bergamo, presso la famiglia paterna, e, di nuovo col padre, a Pesaro, Urbino e (1559) a la ribellione forsennata, i due aspetti fondamentali sotto i quali anche la sensibilità romantica raffigurerà ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , si trasferì ad Avignone, sede della curia papale, sistemando la famiglia (con il secondogenito Gherardo, nato forse nel 1307) nella vicina Carpentras. Qui P. studiò per quattro anni sotto la guida di Convenevole da Prato, finché (1316) il padre ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] e al gusto dominante quando giudicò di poesia, professando sempre reverenza incondizionata ai grandi modelli del secolo di Luigi XIV. ▭ Sotto il riguardo strettamente scientifico l'ambito nel quale V. lasciò l'opera di valore più duraturo fu quello ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] pervennero alle stampe postume nel 1801. Nel poemetto P., sotto le vesti di un precettore, istruisce un giovane nobile sul costume, alla semplicità, alle gioie intime dell'amicizia e della famiglia, è dedicata l'ultima ode (Alla Musa). Oltre le opere ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] con l'Apologia adversus calumniatores (1444); tuttavia solo nel 1448 poté stabilirsi definitivamente nell'amata Roma, scrittore e, sotto Callisto III, segretario apostolico e insegnante di eloquenza a titolo privato e all'università. ▭ Complessa e ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] sua identificazione: a quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei principi e podestà di Castelfranco, si è sostituita, suo tempo, sia sotto il profilo biografico (operò attivamente in qualità di giudice), sia sotto quello retorico, come ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] e in seguito anche dei signori di Mantova. Accanto all'attività letteraria, ebbe un'intensa attività guerresca (servì sotto Luigi Sforza, Francesco Gonzaga, Guidobaldo del Monte, Giuseppe Maria della Rovere) e diplomatica. Mortagli nel 1520 la moglie ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende sotto i −20 °C, e sempre più fino a E della Lena. Nella zona di la decadenza e la definitiva rovina di una ricca famiglia di proprietari terrieri.
L’opera di F. Dostoevskij ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 7° sec. divenne palese che il re non era in grado di tenere sotto controllo l’alto clero e la nobiltà neanche con la forza.
Nel 710 né a farla riavere alla S. valse il patto di famiglia del 1761, che legò la politica spagnola a quella francese con ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] i Wittelsbach e l’Austria sotto gli Asburgo. Più a O, nella progredita regione renana, si affacciava alla ribalta politica la casata di Lussemburgo. Saranno queste le principali famiglie che si contenderanno il trono nel basso Medioevo.
Rodolfo d ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....