Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , professore a Montpellier, ortopedico oltreché chirurgo, autore d'un Traité de l'orthomorphie (1828-29), ideatore della sezione sottocutanea del tendine di Achille nel piede equino (1816), e il primo a stabilire la natura tubercolare del morbo di ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] in Italia, alla pratica terapeutica della medicazione ipodermica.
Il metodo dell'introduzione parenterale delle sostanze medicamentose per via sottocutanea fu ideato e praticato da A. Wood di Edimburgo nel 1853 per il trattamento delle nevralgie e ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] e al ristabilimento della funzione, secondo il principio dell’«assettare le parti malconcie» (F. Rizzoli, Sulla tenotomia sottocutanea del tendine d’Achille in alcune fratture della gamba e sopra una nuova applicazione della resezione metacarpiana ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] -Regio Istituto ortopedico toscano, ibid. 1842; Sulla cura di un piede equino,varo,congenito,eseguita con la tenotomia sottocutanea dal dott. E. Cipriani, in Gazzetta toscana delle scienze medico-fisiche, II (1844), n. 3;Prospetto dell'Imperiale ...
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contraccezione
L’insieme dei provvedimenti, mezzi o farmaci atti a prevenire o impedire la fecondazione.Tra i numerosi metodi di c., alcuni si basano sull’utilizzazione di mezzi o sostanze che impediscono [...] tramite l’inibizione dell’ovulazione. Questo è vero al 100% per la pillola, il cerotto, l’anello vaginale, i dispositivi sottocutanei usati come profilassi. È possibile che in alcuni rari casi la pillola del giorno dopo e i dispositivi intrauterini ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] produca la malattia nell'ospite con più efficienza che in seguito a infezione per via periferica (endovenosa, intraperitoneale, sottocutanea, intragastrica). In quest'ultimo caso, l'agente infettivo si replica in prima istanza a livello degli organi ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] filarie che causano elefantiasi, 30 milioni da oncocercosi, che può causare cecità, e un milione da dracunculosi, forma sottocutanea dovuta al cosiddetto verme di Medina.
Per la leishmaniosi, varie forme sono presenti in zone tropicali e subtropicali ...
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Microelettronica e nanoelettronica
Arnaldo D’Amico
Christian Falconi
Ubaldo Mastromatteo
Flavio F. Villa
L’elettronica a stato solido ha contribuito negli ultimi decenni allo sviluppo di molti dispositivi [...] ’analisi ambulatoriale immediata del DNA prelevato da un campione biologico. Nanopompe in silicio per l’infusione continua e sottocutanea di insulina con precisioni del miliardesimo di litro, sensori a enzimi che permettano di misurare con continuità ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] iniziato i suoi studi estraendo chimicamente dal corpo dei bacilli della peste un nucleoproteide tossico che iniettato per via sottocutanea, in dosi minime, agli animali sensibili, conferiva loro nel giro di pochi giorni un'immunità attiva di lunga ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] Ticiniensis" con un contributo sulla profonda e significativa trasformazione della cura della sifilide mediante iniezione sottocutanea di preparati mercuriali, introdotta nel 1861 da L. Scarenzio, fondatore della clinica dermosifilopatica di quella ...
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sottocutaneo
sottocutàneo agg. [comp. di sotto- e cutaneo, sul modello del lat. tardo subcutaneus]. – 1. In anatomia, che si trova immediatamente al di sotto della pelle: tessuto s., o tela subcutanea, tessuto connettivo, detto anche ipoderma...
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...