TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] consigliano spesso di ricorrere alla via parenterale; questa comprende la via percutanea, l'intradermica, l'intramucosa, la sottocutanea, l'endomuscolare, l'endovenosa, l'epidurale, l'endorachidea. La via mucosa (rettale, respiratoria) è talvolta in ...
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ONDULANTE, FEBBRE (sinon.: febbre di Malta, f. melitense, f. mediterranea, setticemia di Bruce, ecc.)
Guido Vernoni
È una malattia infettiva umana, attualmente in via di crescente diffusione in tutti [...] di vaccini; e oggi si tende ad adottare sistematicamente in questa infezione la vaccinazione per via endovenosa anziché sottocutanea. Se usato con prudenza un simile trattamento endovenoso non offre alcun pericolo e dà spesso brillanti risultati. I ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] del sangue periferico e variazioni della crasi plasmatica. Fino dal 1921, infatti, aveva osservato che l'inoculazione sottocutanea di tubercolina in un malato di tubercolosi determinava in poco tempo una netta diminuzione del numero dei leucociti ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] via orale o intramuscolare. La terapia immunomodulante con interferone b1b o interferone b1a o glatiramer acetato, per via sottocutanea o intramuscolare, a diverse posologie, riduce la frequenza delle ricadute del 32÷34% e rallenta la progressione ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] sperimentali di scrapie dimostrano che in seguito a infezione sperimentale per via periferica - endovenosa, intraperitoneale, intramuscolare, sottocutanea oppure orale - l'agente si diffonde nell'organismo per via ematica dando inizio a una prima ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] tempo si ricostruisce il complesso areola-capezzolo. Secondo una più recente tendenza può essere eseguita la mastectomia sottocutanea, cioè l'asportazione della sola ghiandola mammaria, anche come intervento preventivo nei seni a rischio di tumore ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] - Un rimedio comune sono le inalazioni di fumo di stramonio o di carte nitrate, o le sigarette di stramonio. Per uso sottocutaneo si consigliano: l'atropina, (da ½-1 milligrammo); la spasmoganglina (da ½-1 fialetta); il nitrito d'amile (da 2-3 gocce ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] È obbligatoria la denuncia.
La cura è locale e generale. La prima può bene attuarsi solo nel carbonchio cutaneo e sottocutaneo, e consiste, oltre che nel riposo assoluto della parte, nell'applicazione di sostanze disinfettanti quali: tintura di iodio ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] cuticolare più lungo di quello di W. Bancrofti e presentano quattro macchie. Il verme adulto abita di solito il tessuto sottocutaneo ed è stato trovato di frequente sotto la pelle delle dita, delle palpebre o sotto la congiuntiva, dove lo si vede ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] in ampiezza. Tuttavia, quest'onda aumenta progressivamente d'ampiezza nei 30 minuti successivi alla somministrazione sottocutanea di apomorfina, in parallelo con un transitorio recupero clinico.
Potenziale Evocato Motorio (PEM). − Negli ultimi ...
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sottocutaneo
sottocutàneo agg. [comp. di sotto- e cutaneo, sul modello del lat. tardo subcutaneus]. – 1. In anatomia, che si trova immediatamente al di sotto della pelle: tessuto s., o tela subcutanea, tessuto connettivo, detto anche ipoderma...
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...