MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] da lui diretto dei necessari strumenti scientifici.
Il M. pubblicò anche numerosi articoli scientifici, fra cui: Della iniezione sottocutanea dei preparati di chinina nella cura delle febbri intermittenti, in Giorn. medico di Roma, I (1865), pp. 465 ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] : un caso di assenza delle vene cefalica mediana e omerale, con presenza di una vena omerale interna soprannumeraria e sottocutanea risultante dalla congiunzione della cubitale con due rami della radiale (Anomalia della vena cefalica, ibid., pp. 70 s ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] in Italia, alla pratica terapeutica della medicazione ipodermica.
Il metodo dell'introduzione parenterale delle sostanze medicamentose per via sottocutanea fu ideato e praticato da A. Wood di Edimburgo nel 1853 per il trattamento delle nevralgie e ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] -Regio Istituto ortopedico toscano, ibid. 1842; Sulla cura di un piede equino,varo,congenito,eseguita con la tenotomia sottocutanea dal dott. E. Cipriani, in Gazzetta toscana delle scienze medico-fisiche, II (1844), n. 3;Prospetto dell'Imperiale ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] produca la malattia nell'ospite con più efficienza che in seguito a infezione per via periferica (endovenosa, intraperitoneale, sottocutanea, intragastrica). In quest'ultimo caso, l'agente infettivo si replica in prima istanza a livello degli organi ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] filarie che causano elefantiasi, 30 milioni da oncocercosi, che può causare cecità, e un milione da dracunculosi, forma sottocutanea dovuta al cosiddetto verme di Medina.
Per la leishmaniosi, varie forme sono presenti in zone tropicali e subtropicali ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] iniziato i suoi studi estraendo chimicamente dal corpo dei bacilli della peste un nucleoproteide tossico che iniettato per via sottocutanea, in dosi minime, agli animali sensibili, conferiva loro nel giro di pochi giorni un'immunità attiva di lunga ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] Ticiniensis" con un contributo sulla profonda e significativa trasformazione della cura della sifilide mediante iniezione sottocutanea di preparati mercuriali, introdotta nel 1861 da L. Scarenzio, fondatore della clinica dermosifilopatica di quella ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] del sangue periferico e variazioni della crasi plasmatica. Fino dal 1921, infatti, aveva osservato che l'inoculazione sottocutanea di tubercolina in un malato di tubercolosi determinava in poco tempo una netta diminuzione del numero dei leucociti ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] sperimentali di scrapie dimostrano che in seguito a infezione sperimentale per via periferica - endovenosa, intraperitoneale, intramuscolare, sottocutanea oppure orale - l'agente si diffonde nell'organismo per via ematica dando inizio a una prima ...
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sottocutaneo
sottocutàneo agg. [comp. di sotto- e cutaneo, sul modello del lat. tardo subcutaneus]. – 1. In anatomia, che si trova immediatamente al di sotto della pelle: tessuto s., o tela subcutanea, tessuto connettivo, detto anche ipoderma...
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...