spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] punto dello s. ammette un intorno compatto; d) regolare (o T3) se esso è uno s. T1 e inoltre comunque si prendano un sottoinsiemechiuso C e un punto x non appartenente a C esistano un intorno di C e un intorno di x tra loro disgiunti; e) normale (o ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] nei punti z tali che ρ-<|z-z₀|<ρ+. Le s. di potenze convergenti convergono uniformemente in ogni sottoinsiemechiuso del loro cerchio (o anello) di convergenza e qui le operazioni di derivazione possono essere eseguite termine a termine. L ...
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punto fisso
Luca Tomassini
Un punto x di un insieme X tale che F(x)=x per una determinata mappa F:X→X, ovvero di X in sé. Un tale punto si dirà anche punto fisso per F. La dimostrazione dell’esistenza [...] generalità è costituito dal teorema di punto fisso di Brouwer. In questo caso X è un disco (o un qualunque sottoinsiemechiuso e limitato del piano) e per la mappa F è richiesta la semplice continuità.
→ Equazioni differenziali: problemi non lineari ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] booleana (o un reticolo booleano), il cui modello matematico naturale è costituito da una famiglia di sottoinsiemi di un insieme S chiusa per le operazioni di intersezione, unione, complemento. Così, supponendo assegnato uno spazio S, ogni evento ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] di fiducia e viene inviato per posta, in piego chiuso raccomandato con ricevuta di ritorno. Qualora ne ravvisi la necessità osservazione di un dato osservatore possono orientarlo verso un sottoinsieme (talora molto esiguo) di tali informazioni. Per ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] ripiegato, che racchiude un unico sacco chiuso detto lume del r. endoplasmatico e dei divisori di 150 e di 1000.
Dato un r. R si chiama sottoreticolo di R ogni sottoinsieme R′ di R che sia a sua volta un r. rispetto alle operazioni ⋂ e ⋃ definite ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] a muoversi rispetto all’altro, A, percorrendo un cammino chiuso, esso, una volta tornato nel punto di partenza, risulterà della lingua italiana. D è numerabile perché è certamente finito il suo sottoinsieme Dk (k = 1, 2, 3, …) costituito da tutti ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] viene fatto compiere un ‛viaggio di andata e ritorno' lungo un cammino chiuso, mentre C1 rimane fermo in P. Se l'istante di ritorno di dove ϕA:UA→OA è un omeomorfismo tra UA e il sottoinsieme aperto OA di ???OUT-R???n. In linguaggio meno astratto, ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Tt} è ‛minimale' se la chiusura di ogni orbita −{−T−t −x−} coincide con M. La minimalità è equivalente all'assenza di sottoinsiemichiusi invarianti non banali. Un SD è detto ‛topologicamente transitivo' se esiste un x ∈ M per cui −{−T−t −x−} = M. Un ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...