spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] punto dello s. ammette un intorno compatto; d) regolare (o T3) se esso è uno s. T1 e inoltre comunque si prendano un sottoinsiemechiuso C e un punto x non appartenente a C esistano un intorno di C e un intorno di x tra loro disgiunti; e) normale (o ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] ripiegato, che racchiude un unico sacco chiuso detto lume del r. endoplasmatico e dei divisori di 150 e di 1000.
Dato un r. R si chiama sottoreticolo di R ogni sottoinsieme R′ di R che sia a sua volta un r. rispetto alle operazioni ⋂ e ⋃ definite ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] sottogruppi coniugati e g. fattoriali
Si dice sottogruppo di G un sottoinsieme H di elementi di G che è esso stesso un g., loro insieme di variabilità che può essere inoltre chiuso oppure aperto, semplicemente oppure molteplicemente connesso; il ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] a muoversi rispetto all’altro, A, percorrendo un cammino chiuso, esso, una volta tornato nel punto di partenza, risulterà della lingua italiana. D è numerabile perché è certamente finito il suo sottoinsieme Dk (k = 1, 2, 3, …) costituito da tutti ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] campo recettivo misurato in maniera convenzionale è quindi un sottoinsieme di questa vasta zona periferica. Il ruolo della sincronicità è stato riaperto e l'occhio inizialmente non deprivato chiuso. Negli animali di controllo, la SI è inefficace ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] finché trova una combinazione di una parentesi aperta e una chiusa vicine. Si noti che questa è una dipendenza locale tra sola rete. La funzione dovrebbe invece essere suddivisa in sottoinsiemi imparati da reti diverse.
Un esempio di questa soluzione ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] (fig. 2). In apparenza, dunque, il mondo fisico è 'causalmente chiuso'. Il prezzo che si paga per separare, a livello ontologico, la , gli stati e i processi mentali non sono che un sottoinsieme degli stati e dei processi fisici in genere, la loro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] ', quando quasi tutta la massa delle funzioni è contenuta in due sottoinsiemi del dominio che si allontanano al crescere di n; (c) un'ampia classe di varietà simplettiche, anche se non ha chiuso il problema nella sua massima generalità. Nel 1994, in ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...