Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] o razze geografiche è indicata col nome di ‛specie politipica'.
È raro che le differenze tra razze o sottospecie siano del tipo ‛tutto o niente'. Quando esse riguardano caratteri variabili, come le dimensioni corporee o la lunghezza e la larghezza ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] , ciascuno di questi tre generi è monospecifico, anche se per Ardipithecus ramidus sono state individuate due sottospecie. Perciò è stata campionata solo una frazione minuscola della variabilità intragenerica e intraspecifica. Di conseguenza, ci ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] in quanto entrambi sono specie del genere A) e che è più generale dei taxa ABC e ABAC (che sono una specie e una sottospecie di AB). Ma a rigore non possiamo confrontare i livelli di generalità dei taxa ABC e ACAB, poiché non sono specie dello stesso ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] (-acee); Sottofamiglia (-oidee); Tribù (-ee); Sottotribù (-ine); Genere; Sottogenere; Sezione; Sottosezione; Serie; Specie; Sottospecie; Varietà; Sottovarietà; Forma; Linea; Clone.
Le principali categorie adottate nella c. zoologica sono, in ordine ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] genetico di queste popolazioni, prodotto da lunghi tempi di isolamento geografico. In questi casi si parla di sottospecie o razze geografiche e queste vengono denominate con termini latini. Ecco perché talvolta si leggono nomi scientifici formati ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] considerare in senso lato, che permetteva di raccogliere in esso, sotto la designazione dei cosiddetti 'linneoni', molte sottospecie e 'varietà' con piccole differenziazioni. La divisione delle specie era spiegata con l'idea di metamorfosi continue ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] deviazioni dalla forma originaria. Se rimangono per lunghi periodi esposte alle stesse influenze, le varietà si stabilizzano in sottospecie e poi in specie. Questa è soltanto un'ipotesi, scrive Schleiden, ma "è come minimo altrettanto possibile di ...
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sottospecie
sottospècie s. f. [comp. di sotto- e specie], invar. – 1. In biologia animale e vegetale, categoria tassonomica costituita da una o più popolazioni differenziate dalle altre della stessa specie per un insieme di caratteri diagnostici...
zebra
żèbra s. f. [etimo incerto]. – 1. Nome delle varie specie e sottospecie di mammiferi perissodattili equidi, che vivono in branchi costituiti da due fino a diverse centinaia di individui nelle savane dell’Africa merid. e orient.; simili...