Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] mano (piede) tipicamente con cinque dita (tipo pentadattilo); coste non mai connesse con lo sterno; cuore a tre cavità, respirazione per polmoni nell'adulto, per branchie nella larva; orecchio tipicamente ...
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Embriofite del sottotipo delle Briofite. Sono sempre di piccole dimensioni e quasi tutte viventi in ambiente umido, raramente acquatiche. Poco numerose sono le specie che vivono in luoghi asciutti, sulle [...] cortecce degli alberi, spesso intrecciate coi Muschi o sulle rupi o sul terreno dove formano ampî cuscinetti, e queste presentano struttura alquanto diversa dalle forme igrofile e hanno dispositivi speciali ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] modo in cui lo sono i gruppi M, N e O di HIV-1.
Alcuni ceppi di HIV-1 vengono classificati in più sottotipi, a seconda delle regioni del genoma utilizzate nell’analisi filogenetica. I genomi di questi ceppi sono considerati mosaici ed è chiaro che ...
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INVERTEBRATI o Evertebrati
Giuseppe Montalenti
Termine usato per la prima volta dal Lamarck (che introdusse anche il termine di Vertebrati) per indicare tutti quei gruppi di animali (Metazoi) che non [...] appartengono al tipo (o, secondo la sistematica moderna, sottotipo) dei Vertebrati (v.). Non ha quindi alcun valore sistematico, ma è tuttavia spesso usato, per comodità, per contrapporre al più importante e a noi più vicino gruppo di animali tutti ...
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MASTIGOFORI (lat. scient. Mhstigophora, dal gr. μάστιξ "frusta, flagello" e ϕέρω "porto")
Pasquale Pasquini
È uno dei quattro grandi gruppi in cui si dividono i Protozoi, che va comunemente indicato [...] col nome di Flagellati. Fu istituito (1865) dal Diesing come un sottotipo - corrispondente ai Flagellati di Cohn (1853) - e distinto nelle due classi dei Phytomastiggoda (Fitoflagellati) e Zoomastigoda (Zooflagellati). V. Flagellati. ...
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Sottoclasse d'Infusorî provvisti di ciglia vibratili (v. ciglia), anche allo stato adulto. Comunemente la descrizione riguardante gl'Infusorî si riferisce soltanto ai Ciliati e non agli Acineti, che costituiscono [...] l'altra sottoclasse. In alcune classificazioni gl'Infusorî sono considerati come un tipo o un sottotipo, e i Ciliati come una classe (v. infusorî). ...
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H1N1, virus
Alessandra La Marca
Virus con RNA a singolo filamento appartenente al genere Ortomyxovirus (➔) di tipo A, responsabile di alcune forme influenzali, tra cui l’influenza suina. Come altri [...] infettivi anche per l’uomo (contatti diretti con maiali, in scarse condizioni igieniche), ma nei primi mesi del 2009 un nuovo sottotipo di virus A/H1N1 è risultato trasmissibile da uomo a uomo. L’infezione si è diffusa inizialmente in Messico e si è ...
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Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano [...] arboree delle attuali foreste tropicali) e delle Licopodiali (lepidodendri e sigillarie), delle Fanerogame, rappresentate però unicamente dal sottotipo Gimnosperme, con i gruppi delle Cordaitali a grande sviluppo individuale (da 30 a 40 m d’altezza ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] e cenni storici
Dopo decenni di discussioni e di studi, riguardanti essenzialmente la possibilità di inquadrare la paranoia come sottotipo della schizofrenia, o di ritenerla una malattia a sé, oppure di considerarla come tratto o stile che compare su ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] nella definizione di quest'ultimo, si trova che uno dei possibili agenti è appunto un ‛animato'. Quindi ‛ragazzo', essendo un sottotipo di ‛animato', è un possibile agente attivo di ‛camminare', per cui, in questo caso, si può concludere che il ruolo ...
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sottotipo
s. m. [comp. di sotto- e tipo]. – 1. Nella sistematica zoologica, categoria immediatamente subordinata al tipo e superiore alla classe; per es., il tipo dei cordati è suddiviso nei tre sottotipi: tunicati o urocordati, acranî o cefalocordati,...
leptocardi
leptocardî s. m. pl. [lat. scient. Leptocardia, comp. di lepto- e del gr. καρδία «cuore»]. – In zoologia, sottotipo di cordati, sinon. di acranî.