Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] resto del DNA per la loro maggiore densità (isocore pesanti; v. Bernardi, 1989) e sono concentrate nelle bande R, specialmente il sottotipo T (v. Saccone e altri, 1993). Le isole CpG sono concentrate in queste bande (v. Craig e Bickmore, 1994) e i ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] in cellula nervosa; b) specificazione neuronale, quando una cellula nervosa si specializza per diventare un particolare tipo (e sottotipo) di n.; c) crescita assonale e riconoscimento del bersaglio, quando i n. emettono i loro prolungamenti e vanno ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] disturbo, si presenta come un substrato promettente per lo sviluppo di vie terapeutiche integrate e mirate ai sottotipi clinici (Castrén 2005). Un'ipotesi interessante, e in qualche modo integrativa delle complesse ipotesi biologiche e psicologiche ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] nel 4% dei casi. Secondo le opinioni più recenti sarebbe dovuta alla tossina elaborata da un particolare sottotipo di Staphylococcus aureus, accidentalmente presente in vagina, la cui liberazione sarebbe causata dal contatto, favorito dal sangue ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] pertanto indipendenti dal numero di cellule dopaminergiche residue. In secondo luogo, la selettività farmacologica verso un sottotipo recettoriale riduce la possibilità di effetti indesiderati. Inoltre, da un punto di vista farmacocinetico, tali ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] che si verificano in media ogni 10÷12 anni. L'ultimo episodio pandemico, causato da un virus influenzale tipo A (sottotipo Hong Kong 1/68) è stato registrato nel 1968.
La sindrome dell'influenza si manifesta tipicamente con senso di malessere ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] ; (b) tipo II o FcγRII, espresso da una più ampia varietà di cellule; quando legano le IgG mediante il sottotipo B di questo recettore, i linfociti B ricevono un segnale inibitorio, che controlla l'attivazione di queste cellule in presenza di ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] che virus LPAI H5 e H7, a seguito di cicli ripetuti di replicazione nelle specie aviarie domestiche possono dare origine ai sottotipi HPAI. Una volta giunta in un allevamento l'infezione si diffonde rapidamente attraverso le feci e i secreti orali e ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] costituisce inadempimento, con le conseguenze tipizzate dalla legge (art. 36, co. 6, d. legisl. 276/2003). Il secondo sottotipo si realizza invece in assenza dell’obbligo di disponibilità e della relativa indennità, con la conseguenza che il ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] di simile a una divisione del tipo II, mentre più facilmente si osserveranno divisioni del tipo III o del tipo IV. Un sottotipo della modalità III (e IV) è rappresentato dalla situazione indicata come IIIa (e IVa) in cui il destino di una delle due ...
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sottotipo
s. m. [comp. di sotto- e tipo]. – 1. Nella sistematica zoologica, categoria immediatamente subordinata al tipo e superiore alla classe; per es., il tipo dei cordati è suddiviso nei tre sottotipi: tunicati o urocordati, acranî o cefalocordati,...
leptocardi
leptocardî s. m. pl. [lat. scient. Leptocardia, comp. di lepto- e del gr. καρδία «cuore»]. – In zoologia, sottotipo di cordati, sinon. di acranî.