Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] il passaggio di beni o istituzioni in possesso del potere ecclesiastico nelle mani del potere civile. Questo processo di sottrazione all'ambito delle pertinenze dirette o indirette della gerarchia ecclesiale ebbe inizio già nel Seicento (il termine ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] . Atti del Congresso internazionale di studi ambrosiani… 1974, Milano 1976, pp. 23-28; A. Lucioni, A proposito di una sottrazione di suffraganee alla metropoli ambrosiana durante l'episcopato di Tedaldo (1075-1085), in Aevum, LV (1981), p. 229 n. 1 ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] esecutori testamentari, tra cui quel Girolamo Gualdo che sorprendentemente lo accuserà poco più tardi di aver patrocinato la sottrazione a Vicenza di tanto patrimonio - la cessione dello "studiolo" di Valerio Belli, le cui "anticaglie", nel gennaio ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] a vantaggio di Bologna, eletta ad arcidiocesi dallo stesso Gregorio XIII. Il B. si oppose per quanto poté alla sottrazione di Imola e Cervia alla giurisdizione ravennate, ma non poté vedere la fine della questione, che fu risolta soltanto dopo ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] allora Giovanni Baseggio, vicario della chiesa di S. Bartolomeo, la più ricca, era riuscito ad ottenere dal pontefice la sua sottrazione alla mensa patriarcale. Si profilava, per il C., il pericolo che si tornassero a versare quelle decime al vescovo ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] potente ministro di Enrico VIII, che poté unire in sé il potere politico e quello religioso e lavorare per la sottrazione di fatto della Chiesa inglese alla Sede apostolica.
Estromesso dalla regia della grande politica europea, L. X seppe rivalersi ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Maria della Scala, prospettandone il diretto assoggettamento a Roma. Il consenso arcivescovile richiesto dal papa per la sottrazione alla giurisdizione diocesana fu negato su consiglio del G., che tuttavia non poté occuparsi, come richiestogli, delle ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] poetico-ideologiche. Anzitutto la visione di Pier Paolo Pasolini, che si accosta alla croce con uno sguardo ‘per sottrazione’, rinunciando a spettacolarità e suggestioni per aderire interamente alle sole parole de Il Vangelo secondo Matteo. Già con ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] avuta a Rimini con Gregorio XII, alla presenza di Gabriele Condulmer, nella quale il papa, dopo aver parlato della sottrazione all'obbedienza da parte dei Fiorentini e del concilio di Pisa, avrebbe alluso ad una proposta che Benedetto XIII gli ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] postunitaria; non a caso fu definita da Carlo Curci il trattato più completo di ‘diritto pubblico cristiano’.
La sottrazione, almeno teorica, da parte di Taparelli della fonte di legittimazione, cioè della sovranità, all’organismo statale, indusse in ...
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sottrazione
sottrazióne s. f. [dal lat. tardo subtractio -onis, der. di subtrahĕre «sottrarre»]. – 1. L’atto del sottrarre, del portare via: s. di denari, di documenti; s. con furto, con raggiro, con la frode. In diritto penale, attività delittuosa...
sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...