CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] avuta a Rimini con Gregorio XII, alla presenza di Gabriele Condulmer, nella quale il papa, dopo aver parlato della sottrazione all'obbedienza da parte dei Fiorentini e del concilio di Pisa, avrebbe alluso ad una proposta che Benedetto XIII gli ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] un segretario di Stato che fosse gentiluomo di stirpe e che comportava varie prerogative: speciale protezione del sovrano, sottrazione al giudice naturale, esenzioni fiscali, oltre ad una formale preminenza su tutti i segretari di Stato, ad eccezione ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] e didattica di presentare le quattro operazioni fondamentali dell'aritmetica nell'ordine seguente: moltiplicazione, addizione, sottrazione, divisione; egli dà cioè la precedenza al concetto del prodotto di due numeri interi positivi, deducendolo ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] animatore della coalizione, e che nel 1889 era stato eletto anche nel Consiglio provinciale, venne addirittura arrestato per sottrazione di documenti, ma presto rilasciato e assolto. Non fu invece assolto da un'imputazione per diffamazione contro il ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , impegnato nella guerra di Ferrara (1482-84), avrebbero malconsigliato Ferrante, abusando del potere di cui si trovavano investiti (alla sottrazione e ai due responsabili si accenna anche nelle Sei etate, II, 1, vv. 100 ss.).
Non oltre il 1481 ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] , e come tale tese sempre a primeggiare sul personaggio, quanto Foà si distinse per una recitazione di sottrazione, che dei personaggi seppe restituire un «meditato e risolto approfondimento» tramite una «asciutta modernità» (Camilleri, 1958, col ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] , dall'altra, si rifaceva alla costruzione masseriana del "canzoniere", invero irremissibilmente compromessa ormai dalla necessaria sottrazione dei sonetti non autentici.
La figura di Cecco Angiolieri assume storico significato solo se inserita nella ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] si poté ritrovare né l'originale né l'imbreviatura presso il notaio: e il B. accusò poi il fratello della sottrazione del documento). Una identica intenzione era stata più volte manifestata anche dal padre Filippo. Verso il 1487 Vitaliano cominciò a ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] e strappi, conserva un che di precario e d’intrepido, di non pacificato, e comporta una crescita che può darsi per via di sottrazione e non di accumulo («E disimparo a vivere», Come con tremore e con tumulto, in Replay, cit.), di ribellione e non di ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] seguì un secondo tradimento, che Caruso non perdonò, e i due si separarono nel 1908. Ada lo denunciò per sottrazione di corrispondenza, sperando di ottenere il versamento regolare di una somma di denaro, ma il marito fu assolto dall'accusa ...
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sottrazione
sottrazióne s. f. [dal lat. tardo subtractio -onis, der. di subtrahĕre «sottrarre»]. – 1. L’atto del sottrarre, del portare via: s. di denari, di documenti; s. con furto, con raggiro, con la frode. In diritto penale, attività delittuosa...
sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...