QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] definisce la quota parte del reddito globale di un individuo, ovvero di un nucleo familiare, che rimane dalla sottrazione delle spese di prima necessità (cibo, abbigliamento, abitazione) più le spese per il riequilibrio della salute fisica; ciò ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] non codificabili in formule rigide, ciò che comporta il riconoscimento della natura imprenditoriale dell'attività bancaria e la sua sottrazione a controlli selettivi; e, dall'altra, che il compito di supervisione sia affidato a un'autorità, la Banca ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] i sotto-insiemi del b. al netto di queste categorie di spesa. Quando vengono compiute tali operazioni di sottrazione, il risultante conto economico si avvicina concettualmente al b. aziendale, purché al posto delle voci pluriennali vengano inserite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] , sui provvedimenti speciali, sugli interventi straordinari di Stato, sui lavori pubblici. Egli vede in tale scelta sia una sottrazione di capitali a impieghi maggiormente remunerativi, sia una fonte di spese che necessitano nuove imposte, sia una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] interessi propri) per poter costruire il bene comune, il quale dunque aveva origine dal sacrificio, da una sottrazione (dagli interessi privati). Per quella tradizione antica classica non si dava bene comune senza benevolenza intenzionale. Smith ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] regolamentazioni corporative erano frutto di elargizioni (non gratuite) dei sovrani. Anche la spesa pubblica era vista come una sottrazione di risorse allo sviluppo dell'economia; tipica in questo senso è l'analisi di David Ricardo. Occorre tuttavia ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] Entrambi i sistemi sono mossi dal profitto; ma quello che muove il capitalismo commerciale è essenzialmente un profitto ‛di sottrazione', un profitto che comporta l'arricchimento degli uni senza l'arricchimento e anzi, di regola, con l'impoverimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] prestito a interesse nei termini precisi di una transazione fra privati da rigettare per quattro ragioni fondamentali: la sottrazione di denaro all’investimento commerciale o agricolo, il generale rialzo dei prezzi che ne deriva, la dissoluzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] ciò che genera il processo di accumulazione. Questo è messo in moto da un atto di risparmio, che proviene dalla sottrazione di una parte del prodotto totale, la quale, invece di essere consumata, viene accantonata per consentire opere di miglioria e ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] a opera di Federico Guglielmo, il Grande Elettore (1620-1688), mediante la creazione di un esercito stabile, la sottrazione progressiva delle finanze ai ceti organizzati e la creazione di una burocrazia fedele, fu Federico Guglielmo I (1688-1740 ...
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sottrazione
sottrazióne s. f. [dal lat. tardo subtractio -onis, der. di subtrahĕre «sottrarre»]. – 1. L’atto del sottrarre, del portare via: s. di denari, di documenti; s. con furto, con raggiro, con la frode. In diritto penale, attività delittuosa...
sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...