SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] , provvedendo a falciare le leguminose che lasciano nel terreno le radici cariche di azoto o a sotterrarle (sovescio). I Rhizobium penetrano nelle radici di una giovane leguminosa attraverso i peli radicali, proliferando entro i tubi rivestiti ...
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Pianta erbacea della famiglia Leguminose Papilionate a fusto grosso eretto alto 3-14 dcm. con foglie paripennate terminate da una punta setacea munite di 1-3 coppie di foglioline ovali bislunghe, grandi, [...] di paglie o favule per ettaro; queste servono per foraggio o per lettiera. Le piante verdi si usano anche per sovescio (v.) prima della fioritura, e sono preferite ai lupini per la rapidità della loro vegetazione.
Malattie e cause nemiche. - Animali ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] provvedere a concimazioni organiche, e si voglia risparmiare la grave spesa delle letamazioni, può essere molto utile il sovescio di leguminose (ricorrendo alla veccia, o alla favetta, o al trifoglio incarnato o al lupino).
Lavorazione del terreno ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] . I batterî che vivono in simbiosi nei tubercoli radicali delle Leguminose, e che determinano il valore agrario del sovescio di tali piante, hanno bensì bisogno di ricevere dalle Leguminose ospiti abbondanti composti elaborati, ma sono in giado ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il paesaggio, l'ambiente, la demografia
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal paesaggio dei primi secoli del Medioevo [...] peso antropico propri dell’età altomedievale. A essa si affiancano poche altre tecniche di rifertilizzazione, quali il sovescio (interramento di parti di piante) e il debbio (incendio delle stoppie).
Benché sia attestata, soprattutto in territorio ...
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MAIS
Mario BONVICINI
. La voce dell'uso comune, granoturco o granturco, è impropria. All'epoca in cui in Italia si conobbe questo grano, nel 1800 circa, era comunemente usata dal volgo la parola "turco" [...] poveri di sostanza organica, oppure nel caso di scarsa disponibilità di letame, questo può essere integrato col sovescio totale o parziale di lupini, trifoglio incarnato, ecc. La concimazione organica si deve completare con un'adeguata concimazione ...
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TRIFOGLIO (fr. trèfle des prés; sp. trébol; ted. Kopfklee; ingl. clover)
Fabrizio CORTESI
Alessandro VIVENZA
Nome volgare delle specie del genere Trifolium (Linneo, 1735), piante Dicotiledoni Archiclamidee [...] produzione di ottimo foraggio (3-4 tagli) e dove compie altresì l'ufficio di fertilizzare il terreno come pianta da sovescio al termine della sua coltura. Il trifoglio egiziano non è privo d'interesse per l'Italia, perché esso vi può prosperare ...
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PRATO (fr. prairie; sp. prado; ted. Wiese; ingl. meadow)
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto d'erba spontanea o seminata, destinato alla produzione di foraggio che, totalmente o in parte, viene falciato [...] nel breve suo ciclo colturale di un solo anno, produce tre o quattro tagli di ottimo foraggio.
Serve inoltre come coltura da sovescio parziale e per tal modo arricchisce molto il terreno a profitto della successiva coltura (cotone, granturco, ecc.). ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito e Felice Cervone
di Matteo Lorito e Felice Cervone
Lotta biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Lotta biologica a Insetti e Acari: a) nemici naturali; b) insetticidi di [...] bisogna ridurre la possibile influenza sull'agente di biocontrollo sia di pesticidi chimici che di pratiche agronomiche, quali sovescio e distruzione dei residui di vegetazione, fatte in momenti non opportuni. La presenza dell'agente di biocontrollo ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] cioè il terreno presenta la maggiore ricchezza di nitrati: dette colture conducono a un buon foraggio o a piante da sovescio, senza dire che attenuano gradatamente l'umidità del terreno e rallentano i processi di nitrificazione.
d) Acque di drenagOio ...
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sovescio
sovèscio s. m. [der. di sovesciare]. – Pratica agraria che consiste nel sotterrare nel terreno piante o parti di piante allo stato fresco, per correggere terreni troppo compatti, per arricchirli di sostanza organica e, se viene eseguita...