Economista inglese (Londra 1900 - Fulbourn, Cambridge, 1976); di orientamento marxista, ha insegnato al Trinity College di Cambridge e all'univ. di Londra. Interessante soprattutto la sua risposta alle [...] planning and labour in peace and war (1942), Studies in the development of capitalism (1946; trad. it. 1958), Soviet economic development since 1917 (1948; trad. it. 1957), On economic theory and socialism (1955; trad. it. 1960), An essay on economic ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nella stesura di "note sparse". Alla sua morte i quaderni furono presi in consegna dalla cognata che li custodì presso l'ambasciata sovietica a Roma fino all'inoltro, a Mosca, alla moglie Giulia, alla fine del 1938. A Mosca essi vennero richiesti dal ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] riunirsi dopo elezioni a suffragio universale. In aprile tornò dall’esilio il capo dei bolscevichi, Lenin, il quale incitò i soviet a prendere nelle loro mani tutto il potere, i contadini a impadronirsi della terra (cosa che essi stavano già facendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] vita alla Terza Internazionale (Comintern) con lo scopo di creare in tutto il mondo una rete di partiti ricalcati sul modello sovietico per fare della Russia il faro del comunismo mondiale.
Il comunismo di guerra, la NEP e la fondazione dell’URSS
A ...
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Critico letterario e pubblicista (Novgorod Severskij 1894 - Ginevra 1976). Lasciò la Russia nel 1919; diresse a Praga (dal 1925), quindi a Parigi (1928-32), l'importante rivista Volja Rossii ("Libertà [...] predteči bol´ševizma ("Precursori russi del bolscevismo", 1922); Tri ljubvi Dostoevskogo ("Tre amori di Dostoevskij", 1953); Russian theater, from the Empire to the Soviets (1961); Soviet Russian literature (1966; trad. it. Storia della letteratura ...
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Uomo politico sovietico, morto a Mosca l'11 settembre 1971. Riconosciuto formalmente quale primo segretario del Comitato centrale del partito comunista nel settembre 1953, Ch. rilanciò subito il piano [...] alla fine degli anni Cinquanta; la crisi dell'unità del movimento comunista internazionale, che dal 1960 oppose i dirigenti sovietici a quelli cinesi, albanesi, romeni (v. comunismo, in questa App.). Ma è anche legato allo stile della sua gestione ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] attiva propaganda antimilitarista. Come molti altri giovani socialisti, nel dopoguerra si ritrovò sulle posizioni astensionistiche e rivoluzionarie del Soviet di A. Bordiga. Nel 1921, dopo la scissione di Livorno aderì al Partito comunista d'Italia e ...
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Statistico ed economista britannico (n. Westminster 1905- m. 1989), direttore (1953-69) dell'Ist. di economia agraria dell'univ. di Oxford. È autore di importanti studî sul reddito e sul bilancio nazionale [...] della teoria del moltiplicatore al commercio internazionale. Altre opere: Welfare and taxation (1954); The real product of soviet Russia (1960); Taxmanship (1964); The economics of subsistence agriculture (con M. R. Haswell, 1964, 3a ed. 1968 ...
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Scrittore (Odessa 1898 - Mosca 1959). Ha affrontato nella sua copiosa opera narrativa, con fine acume psicologico, alcuni fra i fondamentali problemi del comunismo: così in Nedelja ("La settimana", 1922), [...] 1923), Komissary (1925) e Roždenie geroja ("La nascita dell'eroe", 1930). La sua opera di più ampio respiro è la trilogia Gory i ljudi ("Le montagne e gli uomini", 1947), Zarevo ("Rossi bagliori", 1952), Utro Sovetov ("Il domani dei Soviet", 1957). ...
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ŠOLOCHOV, Michail Aleksandrovič (App. II, 11, p. 859)
Cesare G. De Michelis
Narratore russo sovietico, il massimo rappresentante contemporaneo della letteratura del realismo socialista. Tra le opere [...] "Essi si batterono per la patria"), i cui primi frammenti erano apparsi ancora negli ultimi anni di guerra. Deputato al Soviet Supremo dell'URSS dalla prima convocazione, S. si è spesso fatto valere come interprete delle posizioni più ortodosse. Nel ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...