BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] teorico-pratica, affermava: "non sembrano esserci mezze misure nel vocabolario e nel carattere di Berti: la fedeltà all'Unione Sovietica e ai suoi dirigenti è Piena e convinta, la critica degli avversari è dura e netta, le affermazioni sono sempre ...
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Podgornyj, Nikolaj Viktorovic
Podgornyj, Nikolaj Viktorovič
Politico sovietico (Karlovka, Poltava, 1903-Kiev 1983). Ingegnere nel settore dell’industria alimentare, diresse vari stabilimenti e fu vicecommissario [...] tedesca si spostò in Ucraina, dove ricoprì vari incarichi amministrativi e nel 1957-63 fu primo segretario del partito; dal 1960 membro del Praesidium del PCUS, dal 1965 al 1977 fu presidente del Praesidium del Soviet supremo (capo dello Stato). ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nella stesura di "note sparse". Alla sua morte i quaderni furono presi in consegna dalla cognata che li custodì presso l'ambasciata sovietica a Roma fino all'inoltro, a Mosca, alla moglie Giulia, alla fine del 1938. A Mosca essi vennero richiesti dal ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] riunirsi dopo elezioni a suffragio universale. In aprile tornò dall’esilio il capo dei bolscevichi, Lenin, il quale incitò i soviet a prendere nelle loro mani tutto il potere, i contadini a impadronirsi della terra (cosa che essi stavano già facendo ...
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Uomo politico sovietico, morto a Mosca l'11 settembre 1971. Riconosciuto formalmente quale primo segretario del Comitato centrale del partito comunista nel settembre 1953, Ch. rilanciò subito il piano [...] alla fine degli anni Cinquanta; la crisi dell'unità del movimento comunista internazionale, che dal 1960 oppose i dirigenti sovietici a quelli cinesi, albanesi, romeni (v. comunismo, in questa App.). Ma è anche legato allo stile della sua gestione ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] attiva propaganda antimilitarista. Come molti altri giovani socialisti, nel dopoguerra si ritrovò sulle posizioni astensionistiche e rivoluzionarie del Soviet di A. Bordiga. Nel 1921, dopo la scissione di Livorno aderì al Partito comunista d'Italia e ...
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Kirghizistan
Martina Teodoli
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(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] che ha riassunto l'antico nome di Biškek (dal 1926 al 1991 era stata chiamata Frunze in onore di un generale sovietico), è invece collocata in periferia, al margine settentrionale dei rilievi, presso il confine con il Kazakistan. Essa conta quasi 600 ...
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Storico statunitense di origine polacca (Leopoli 1922 - Cambridge, Massachusetts, 2000). Studioso di problemi sovietici, attivo presso il Russian research center della Harvard University (dal 1948) e presso [...] , 1965; trad. it. 1969), di un'opera di sintesi sulla politica estera sovietica dalla rivoluzione al 1967 (Expansion and coexistence. History of the Soviet foreign policy, 1968; trad. it. 1970). Pubblicò inoltre: The unfinished revolution (1960 ...
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Uomo politico sovietico (Sanain, Armenia, 1895 - Mosca 1978). Bolscevico dal 1915, M. partecipò alla guerra civile in Transcaucasia; entrò nel Comitato centrale del partito nel 1923 e nel Politbjuro nel [...] del Consiglio dei commissarî del popolo. Dopo la morte di Stalin, M. fu tra i principali esponenti del potere sovietico e appoggiò la politica di Chruščëv. Vicepresidente e primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS (1946-64), nel ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] di persone. In massima parte (probabilmente 110 milioni di persone) il genocidio è imputabile a governi comunisti, in particolare l'Unione Sovietica di Lenin, di Stalin e dei loro successori (62 milioni di vittime) e la Cina di Mao Zedong (35 milioni ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...