Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] il realismo socialista, con le sue esigenze di popolarità, aveva avvicinato paradossalmente la cultura figurativa dei Soviet a quella del cinema del capitalismo; nonché gli standard figurativi della nascente Cinecittà fascista, dove divenne famoso ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] mondo). Con l'avvento del sonoro, le opere di Vertov rappresentarono un modello per i f. i. girati per conto del governo sovietico da Abram M. Room sui piani quinquennali, e ancora di più per i film della cineasta Esfir′ I. Šub, che diresse almeno ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] di G. Kraiski, Roma-Bari 1968.
I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski, Milano 1971.
Cinema e avanguardia in Unione Sovietica, a cura di G. Rapisarda, Roma 1975.
L.V. Kulešov, 50 let v kino (50 anni nel cinema), Moskva 1975.
D. Vertov, L ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] ancora mancava. La formula "realismo socialista", coniata da M. Gor′kij nel 1934 e lanciata al primo congresso degli scrittori sovietici, doveva indicare i tratti della nuova arte per il popolo. Ispirandosi a K. Marx, Gor′kij elaborò il progetto di ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] Weden und Wesen einer neuen Kunst, Wien 1949 (trad. it. Torino 1956, 1987²).
J. Leyda, Kino: a history of the Russian and Soviet film, London 1960 (trad. it. Milano 1964).
G. Deleuze, Cinéma 1. L'image-mouvement, Paris 1983 (trad. it. Milano 1984).
J ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] montaggio. Non è possibile, ad esempio, non collegare la speciale valenza emozionale affidata ai piani ravvicinati dai registi sovietici (Eisenstein e Pudovkin in particolare) e da Balázs, e le diverse forme della loro utilizzazione, all'opposizione ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di J. Steinbruner, ivi 1989; G.R. Graubard, Mr. Bush's war, New York 1992; R.L. Garthoff, The great transition. American-Soviet relations and the end of the Cold War, Washington D.C. 1994.
Lingua. - Negli S.U. oltre 200 milioni di persone parlano l ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...