TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] il comunismo di guerra al potere giacobino, la sanguinosa violenza degli anni 1793-94 a quella del nuovo stato sovietico: "Tra i fenomeni prodotti dal bolscevismo, il terrorismo, che comincia con la soppressione della libertà di stampa e culmina ...
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GRENADA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
(XII, p. 945; App. IV, II, p. 118)
Dal punto di vista demografico risultano non chiare le vicende del microstato caribico, turbate dal difficile periodo attraversato [...] , T. Thorndike, Grenada: revolution and invasion, ivi 1984; T. Thorndike, Grenada: politics, economics and society, ivi 1985; Grenada and Soviet/Cuban policy: internal crisis and US/OECS intervention, a cura di J. Valenta e H. J. Ellison, Boulder ...
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Mentre gli anni che corrono verso la seconda Guerra mondiale sono caratterizzati da vasti programmi di riarmo, decisi da tutti gli stati, già nel corso della guerra si riprese a discutere della necessità [...] strettamente uniti nelle discussioni dinanzi al Consiglio di sicurezza (31 dicembre 1946-13 febbraio 1947). Mentre da parte sovietica ci si espresse nel senso di ritenere urgente la formulazione di proposte per una riduzione generale degli armamenti ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] aperto contrasto: nel '19 su Guerra di classe e su Il Soviet si susseguono articoli del B. e di Bordiga (che non aveva 20 numerose fossero le iniziative a favore del regime dei soviet e contro l'aggressione imperialista, più tardi la critica prendeva ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] affinità tra i regimi comunisti e i regimi fascisti e nazisti (ovviamente negata, per contro, dalla cultura favorevole al comunismo sovietico). La differenza maggiore e che non può essere negata tra i due tipi di regime sta nella persistenza o all ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] schema di un’alleanza di classe analoga a quella che in Russia aveva reso possibili la rivoluzione e la vittoria dei soviet degli operai e dei contadini. Così, rivoluzione italiana e abbattimento del blocco di potere formato dagli agrari del Sud e ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Weg zur Macht, Berlin 1909 (tr. it.: La via al potere, Bari 1969).
Kovalev, A. M., Hegemony of the proletariat, in Great Soviet encyclopedia, vol. VI, London-New York 1979.
La Puma, L., Contro le egemonie. Etica e politica tra Ottocento e Novecento ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Revue Française e al New Statesman and Nation; dall’Inghiltera si fece inviare la prima edizione dei due volumi sul Soviet Communism dei coniugi Sidney e Beatrice Webb, il cui sottotitolo declinava A new civilisation? (London 1935); lesse l’edizione ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] degli avvenimenti russi, che studiò con attenzione ed acutezza, anche se con una forse eccessiva tendenza ad idealizzare l'esperienza dei Soviet (cfr. in particolare, i suoi articoli in Umanità nova, 3,15, 29 dic. 1921; 11, 17 genn.; 7, 24 febbr.; 22 ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] e questo termine non serve più come nome collettivo. Per Lenin p. era sinonimo della «massa degli sfruttati», e nei soviet egli vedeva lo strumento dell’iniziativa del p.; tuttavia il termine, in questo contesto, ha un uso sempre più ridotto e ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...