SERRA, Cristoforo
Barbara Ghelfi
‒ Nacque il 22 novembre 1600 a Cesena da Giovanfrancesco Serra e da Florida Maltoselli (Savini, 1989, p. 29).
Tra i più interessanti pittori cesenati del XVII secolo, [...] Serra maneggiava «insieme con la spada e col bastone del comando (istrumenti propri del suo impiego) ancora la penna ed il pennello» (Masini, 1748, pp. 74 s.). Le carte d’archivio che lo riguardano, e che si scalano tra il 1627 e il 1687, concordano ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] la spada, tanto da preferire al mestiere del battiloro quello del bravaccio. Implicato in risse e omicidi, fu imprigionato nelle carceri palermitane della Vicaria, dalle quali evase riparando a Napoli, dove assistette, e forse partecipò, ai tumulti ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] alle nozze di Pietro Spada, altro lavorante di quell’officina. Esperto di musica, forse si occupò dell’unica edizione musicale di Gigliotti (i mottetti di Ippolito Tartaglini, 1574) e di altre degli eredi Blado, parenti di Gigliotti; in seguito deve ...
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1. Capo dei Galli che nel 390 a. C. vinsero i Romani all'Allia e conquistarono Roma. È celebre la frase che egli avrebbe pronunziato, quando, trattando coi Romani il prezzo del riscatto, gettò sul piatto [...] della bilancia la sua spada: "Guai ai vinti" (Vae victis). 2. Capo d'un'orda gallica che nel 280 a. C. invase la Macedonia e la Tessaglia, spingendosi a sud fino a Delfi, dove sembra saccheggiasse il santuario. Inseguito dai Greci, accorsi alla ...
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GHISI, Giorgio
Mary Pittaluga
Incisore, nato a Mantova nel 1520, vi morì il 15 dicembre 1582. Nel 1540 andò a Roma, dove lavorò anche ad "azzamina"; attività comprovata da uno scudo datato 1554 (British [...] Museum) e da una spada firmata, nel museo di Budapest. Soprattutto incisore in rame, appare fedele, pur in forma evoluta, agl'ideali estetici e tecnici di Marcantonio Raimondi (v.). Ricercò effetti di plasticità, alla quale diede, a volte, metallica ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] lo Ior. Veramente uno strano modo di comunicare. In realtà, il contenuto sembra appartenere più a Vittorino Veronese, in accordo con Massimo Spada, che ai vescovi o a Di Jorio per un particolare inciso al quale si farà cenno in seguito.
Anzitutto era ...
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QUADRI, Bernardino
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Bernardino. – Nacque a Cassina d’Agno (Canton Ticino) probabilmente intorno al 1625 da Antonio (Ghigonetto, 2011, p. 197 nota 1); ignoto è il nome [...] secolo, III, Torino 1968, pp. 879 s.; M. Heimburger Ravalli, Architettura, scultura e arti minori nel Barocco italiano. Ricerche nell’archivio Spada, Firenze 1977, p. 224-228, 243; A. Cifani, B. Q. e la chiesa di Santa Croce. Con altre note, in F ...
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CHALKINOS (Χαλκῖνος)
L. Rocchetti
Discendente di Cefalo, il capostipite dei Cefalidei, e fratello di Daito. Su una kölix da Vulci, firmata dal vasaio Hieron, oggi nel museo di Boston, è forse rappresentato [...] vestito da guerriero, con elmo, scudo, schinieri, spada e lancia, alla testa della processione dei Cefalidei che tornano ad Atene da Eleusi.
Bibl.: Paus., I, 37, 6 ss.; Steuding, in Roscher, I, c. 869, s. v.; G. Becatti, Sulle orme di Kephalos, in ...
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Pittore (Rovenna, Como, 1604 - Bologna 1687). Formatosi con G. Ferrantini e con G. Caprera, collaborò dal 1635 come quadraturista e decoratore con il Dentone, A. Mitelli, G. Alboresi e G. Pizzoli in Spagna, [...] in Francia, e in Italia: a Roma (Pal. Spada, 1635), a Firenze (Pal. Pitti, 1637-41), a Sassuolo (Palazzo Estense, 1646-47), a Bologna (S. Domenico, Capp. del Rosario, 1655-57). ...
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Pittore (Bologna 1654 - ivi 1719). Formatosi con D. M. Canuti, si ispirò ai Carracci e a G. Reni, pur anticipando un clima arcadico. Fra le sue opere: decorazione del salone di pal. Mansi a Lucca (1686); [...] Maddalena (1695 circa, Roma, Gall. Spada); Artemisia che ingerisce le ceneri del marito (1700 circa, Roma, Gall. Corsini); pala della Trinità con s. Cassiano e s. Pier Grisologo (1700, Imola, chiesa del Suffragio). ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.