ORLAGNO (᾿Ορλὰγνω)
S. de Marinis
Nome di un dio della guerra su alcune monete d'oro indoscitiche del re Kanerkes (87-106 d. C.). La figura maschile, barbata e diademata; ha il capo coperto da un elmo [...] sormontato da un uccello, appoggia la mano destra alla lancia, la sinistra alla spada. O. è generalmente identificato con il dio guerriero indiano, Bahram, e con il persiano Vahram, avvicinato al greco Eracle.
Bibl.: P. Gardner, Catalogue of the ...
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Soldati delle fanterie mercenarie tedesche. Le fanterie mercenarie dei l. furono costituite nel 15° sec. in antitesi alle fanterie svizzere, da cui però mutuarono il sistema di schieramento; si portarono [...] , verso la metà di quel secolo. La loro presenza negli eserciti europei durò fino all’inizio del Seicento.
La spada portata dai l., detta lanzichenecca (o lanzighinetto; nella lingua originaria Katzbalger), era a lama larga, con sezione generalmente ...
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Olimpiadi
Alessandro Capriotti
Giochi olimpici estivi
Sydney 2000
Per la loro xxvii edizione i Giochi olimpici estivi si svolsero, per la seconda volta nella storia, in Australia: dopo Melbourne (1956) [...] gara a squadre. Medaglia d'oro anche per il judoka G. Maddaloni, per la surfista A. Sensini e per la squadra maschile di spada (A. Mazzoni, M. Randazzo, P. Milanoli, A. Rota). Ma in alcuni sport gli azzurri non andarono molto bene: a parte il bronzo ...
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Uomo politico, nato a Napoli forse nel 1763, morto a Pesaro il 4 marzo 1838. A differenza di molti altri giovani nobili del suo tempo, il C. rimase tenacemente attaccato all'antico regime e difese fervidamente, [...] con la penna e con la spada, i privilegi ecclesiastici e baronali. Scoppiata la rivoluzione francese, quando si parlò d'introdurre nell'Italia meridionale istituzioni liberali, egli prese decisa posizione a favore della monarchia assoluta, e allorché ...
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Figlio di Tieste e, secondo una tradizione risalente forse a Sofocle, della figliuola di lui Pelopia ch'egli avrebbe, per consiglio d'un oracolo, violato mentre essa in una scura notte sacrificava ad Atena. [...] egli è cresciuto da Atreo, che lo ritiene figlio proprio. Nella notte della sua vergogna, Pelopia ha rapito al suo violatore la spada, che dà poi ad Egisto. Or accade che quando Tieste viene in mano d'Atreo, questi incarica Egisto di uccidere con ...
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MARUSCELLI, Paolo
Laura Traversi
MARUSCELLI (Marucelli, Maroscelli, Marovelli), Paolo. – Nacque nel 1594 da «Girolamo romano», come si apprende da un atto notarile del 22 marzo 1646 (Serego Alighieri, [...] segreto e della costruzione della quadreria e dello studiolo del cardinale al piano nobile (attuali III e IV sala della Galleria Spada). Tra il 1641 e il 1642 ricevette inoltre l’incarico di rinnovare le 3 stanze del piano terreno, verso il giardino ...
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risma
Maurizio Dardano
Arabismo, per " folla ", " schiera " (non è certo che abbia l'accentuazione spregiativa presente nell'italiano di oggi), che appare una sola volta, in rima (ed è l'unico esempio [...] di rima in -isma): Un diavolo è qua dietro che n'accisma / sì crudelmente, al taglio de la spada / rimettendo ciascun di questa risma (If XXVIII 39).
L'arabo ritma, " vesti legate e involte in un pacco "; " pacco di cose inviluppate "; " fascio, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] mette in scena un giovane, Dorante, che ha appena terminato di studiare diritto a Poitiers, ma "lascia la toga per la spada". Per fare colpo sulla bella Clarice, egli si vanta di aver prestato servizio militare in Germania per quattro anni. Si tratta ...
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CURTI, Girolamo detto il Dentone.- Pittore quadraturista, nato a Bologna il 7 aprile 1575, morto il 18 dicembre 1632. Cominciò a lavorare di figura con Lionello Spada; passò quindi sotto Cesare Baglioni [...] e presto l'attirò la pittura di prospettiva nella quale raggiunse un alto grado di eccellenza. Erede della severa tradizione del Rinascimento, il C. va considerato il caposcuola di quanti, specie in Bologna, ...
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Arma bianca della fanteria, simile al contus e alla sarissa degli antichi, costituita da un’asta di legno (lunga da 3 a 8 m) e da una punta di ferro aguzza (a forma di foglia di lauro o di daga) collegata [...] al fusto tramite due piastre di ferro che la proteggevano anche dai colpi di spada. Fu usata in Europa (14°-18° sec.), specialmente da Fiamminghi e Svizzeri. Oltre che come arma da battaglia, fu impiegata anche dalla marina velica nell’abbordaggio e ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.