VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] al sodalizio degli Umoristi con il nome di Aldeano e conobbe diversi porporati (fra i quali Giovanni Battista Spada, a cui lasciò in eredità la biblioteca personale con i manoscritti), maturando rigidi convincimenti classicistici e dedicandosi alla ...
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Pittore (Roma 1602 - ivi 1660). Frequentò lo studio del Cavalier d'Arpino e di Jacob de Hase (1575-1634), un fiammingo pittore di battaglie, ma determinante fu il suo incontro con P. van Laer e la cerchia [...] sue opere più originali e significative: il Bagno (Roma, coll. Incisa), la Rivolta di Masaniello (con V. Codazzi; Roma, Gall. Spada). Poco è rimasto della sua attività come pittore di battaglie, nature morte e soggetti sacri, attestata dalle fonti. ...
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Popolazione precolombiana portatrice di una cultura fiorita sull’altopiano di Bogotá (Colombia). Al tempo della conquista spagnola era ripartita in nove Stati, dei quali i due maggiori in fase di espansione [...] preziosi (oro, rame, tumbaga) di cui si facevano anche statuette, e la ceramica. Armi principali erano lancia a propulsore, fionda, spada di legno a doppio taglio, scudo. Le vesti erano di tipo andino, a più capi, di cotone domestico, ma con la ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e prose, a cura di G. Orioli, Bologna 1964.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Naz. Vitt. Emanuele II, ms. 92, II, F. Spada, Alcune notizie da servire di materiali all'elogio stor. che scriverà del fu G. G. B. l'avv. Paolo Tarnassi (v. Lettere Giornali ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] guardate con simpatia dai residui gruppi borbonici napoletani, che nel 1895 gli offrirono una sottoscrizione e una spada d'onore, costituirono nell'anno seguente un "circolo Ferdinando Pio della gioventù studiosa legittimista" e contrapposero in ...
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CORIBANTI (Κορύβαντες, Κύρβαντες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Cibele e Attis, presto confusi con i Cureti, che erano invece al seguito di Rhea, con i Dattili e con i Cabirî. Erano creduti [...] si distingue da quello dei Cureti: spesso sono vestiti di corta tunica allacciata sulla spalla sinistra, armati di elmo, scudo e spada, oppure completamente nudi. Forse rappresenta un C. anche una statuetta virile al Museo Naz. di Napoli, con elmo e ...
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dorare
Calogero Colicchi
È adoperato nel significato proprio di " coprire d'oro ", in If XXIII 64 Di fuor dorate son sì ch'elli abbaglia, con riferimento alle cappe di piombo che avvolgono gl'ipocriti, [...] che di loro erano cavalieri " (Ottimo), dal momento che solo i cavalieri portavano dorate l'impugnatura e la guardia della spada.
Valore figurato ha invece in Rime CIII 64 ne' biondi capelli / ch'Amor per consumarmi increspa e dora, ove significa ...
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(gr. Αἰγεύς) Nella mitologia greca, figlio di Pandione e di Pilia, fratello di Pallante, Niso e Lico, e re di Atene. Dopo la morte di Pandione, cui i Metionidi avevano tolto il regno dell’Attica, riconquistò [...] spiegare un oracolo di Delfi, giacque con la figlia di quello, Etra. Partendo da Trezene, lasciò sotto un macigno la spada e i sandali che il nascituro avrebbe poi dovuto prendere e portare ad Atene come segni di riconoscimento. Nacque Teseo che ...
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Scrittore ungherese (Válaszút 1908 - Astor, Florida, 1998). Lasciata l'Ungheria si stabilì negli USA (1952), dove insegnò presso l'univ. della Florida. Il suo profondo attaccamento alla terra d'origine, [...] ", 1942), e la drammatica condizione dei rifiugiati (Adjátok vissza a hegyeimet "Restituitemi i miei monti", 1950; Elvész a nyom "Si perde la traccia", 1952). Scrisse anche romanzi storici (Kard és Kasza "La spada e lo Scita", 2 voll., 1974-76). ...
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Giornalista vaticanista e scrittore italiano (Valdobbiadene, Treviso, 1936 - Monaco di Baviera 2011). Giunto in Vaticano su segnalazione di Papa Giovanni XXIII e del suo segretario L. Capovilla, ha iniziato [...] Premiolino nel 1973; in seguito ha collaborato con Avvenire, Il Sole 24 ore e la Repubblica. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Dialogo della Grande Muraglia (1986), La Chiesa nei media (1996), La spada spezzata (2005) e Santità e potere (2009). ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.