Il più antico dei titoli nobiliari inglesi e fino al 1337 il più alto; attualmente è il terzo nell’ordinamento nobiliare britannico. Di origine scandinava, appare in Inghilterra al tempo di re Canuto: [...] ereditaria e fu limitato a una sola contea: dava diritto al third penny (terzo danaro) sulle imposte della contea e a cingere la spada della contea. Nelle contee palatine (Chester e Durham) aveva privilegi speciali delegati dalla Corona (regalia). ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] Fu sede di una fabbrica di ceramica. Numerose le iscrizioni minoiche, redatte secondo il sistema geroglifico e lineare. Di particolare interesse per lo studio dell’oreficeria e della metallurgia cretese-micenea, una spada con ricchissime decorazioni. ...
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Poema epico francese della gesta carolingia, che narra la spedizione di Carlomagno contro Agolante, re dei Saraceni, e trae il titolo dal nome del monte in Calabria, dove ha luogo il combattimento. Il [...] di bastone, poiché l'età ancor non gli concede di cingere la spada, l'eroe fanciullo abbatte l'avversario e, strappatagli la spada di mano, con quella l'uccide. La spada del caduto, Durendal, e il suo cavallo, Vaillantif, vengono donati da Carlomagno ...
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Poeta lirico turco, nato a Costantinopoli nel 1869, morto nel 1915. Il più eletto rappresentante, in poesia, della scuola dei Nuovi Letterati, sorta in Turchia nel 1894. Suoi modelli sono non solo De Musset [...] di grande amore per la natura, le sue poesie sono ricche di sentimento. Non mancano però le patriottiche (Ḥasan in guerra, La spada, ecc.) e quelle rivelanti fiero odio per la tirannide) La nebbia, Un minuto di ritardo, ecc.). Sue opere sono La lira ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] rhytòn a testa di toro di Kul Oba: A. Puschi-F. Winter, in Österr. Jahresh., V, 1902, p. 112-127, tav. 1. Faretre e foderi di spada d'oro a Leningrado e a New York: G. M. A. Richter, in Metr. Mus. Studies, IV, 1932, p. 109-130, tav. 3. Vasi d'argento ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] da Giovanni detto Sveno, discepolo di Nicola Toblem, della diocesi di Metz. Raggiunta la piena conoscenza nelle diverse discipline (uso di spada, lancia e daga, lotta a piedi e a cavallo), si dedicò a esse per cinquant'anni, mettendo la sua abilità a ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] scuola retta dai gesuiti. Nel 1681 il padre, grazie all'appoggio del card. Ottoboni, ottenne di passare al servizio del card. Filippo Spada a Urbino come uditore: nell'università di quella città il C. compì i suoi studi di diritto, sotto la guida di ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] il pubblico. A partire dal decennio successivo fu protagonista soprattutto di melodrammi e di film di cappa e spada, ma interpretò anche film appartenenti ad altri generi, dal giallo, alla commedia brillante, alla fantascienza, compresi alcuni peplum ...
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LECHI, Giuseppe
Mario Menghini
Generale, nato a Brescia il 5 dicembre 1766, morto ivi nel 1816. Entrato nell'esercito austriaco, vi raggiunse il grado di capitano. Come gli altri suoi fratelli, dei [...] legione italica, formatasi a Digione. Partecipò ai fatti d'arme fino a Marengo, in cui ricevette, per il suo valore, una spada d'onore e fu promosso generale di divisione.
Dopo la pace di Lunéville comandò la divisione di Milano agli ordini di Murat ...
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VELITI (velĭtes)
Plinio Fraccaro
Al termine rorarii, con cui ancora all'età di Plauto s'indicavano i soldati romani armati alla leggiera, si sostituì nel sec. II a. C., quello di velites (sing. veles-itis, [...] della legione. Armati di giavellotti (Polibio li dice perciò γροσϕμάκοι) e, almeno da un certo tempo, anche di spada, essi si schieravano dinnanzi alle tre linee della legione e aprivano il combattimento. Nell'accampamento essi stavano lungo il ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.