OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] 1534, determinò il suo ritorno a Roma e il suo ingresso a corte.
Nel dicembre 1535, il papa gli fece dono di una spada e di due esemplari di liuto, strumento che Ottavio studiava sotto la guida del maestro Francesco da Milano; nel contempo, con il ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] la versione secondo cui il M. giunse a Roma subito dopo la morte di Annibale (1678, III, p. 553) in compagnia di Spada (Benati, p. 224). A Roma, impegnato soprattutto in commissioni private, il M. si dedicò anche «a disegnare per sua memoria su duo ...
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GAMBATESA, Riccardo
Fulvio Delle Donne
, Riccardo. - Non è possibile determinare con certezza l'anno e il luogo della sua nascita: probabilmente nacque intorno agli anni Settanta del XIII secolo in [...] 1311 e, infine, dal 1314 al 1318. Con tale carica erano connesse la potestà del mero e misto imperio e della «spada» - cioè la competenza in materia di suprema giurisdizione penale -, quella di nomina di tutti gli ufficiali del territorio e quella di ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] egli fu prescelto per ricoprire la carica di internunzio delle Fiandre, succedendo al vescovo di Tebe Orazio Filippo Spada.
La nunziatura di Bruxelles estendeva la propria giurisdizione anche alla cosiddetta missione d'Olanda. Di qui vennero al ...
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paura
Fernando Salsano
Significa, in assoluto, una condizione di timore e di smarrimento provocata da un pericolo o una minaccia, come in If I 6 esta selva ... / che nel pensier rinova la paura: qui [...] Fiore CCXII 8 e' sì le fece molto gran paura, nello scontro in cui Paura mise giù in terra boccone Ardimento, la cui spada era molto chiara e fina.
Con valore traslato esprime varie situazioni spirituali: in If XXVIII 113 vidi cosa ch'io avrei paura ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] - Brunn -) o forse, più probabilmente, come un'azione continuata (data l'identità delle due figure giovanili che impugnano la spada). La stessa duplice scena di morte appare sul sarcofago Circi già a Roma, ora a Leningrado, dove probabilmente si sono ...
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David
Emanuele Cutinelli-Rendina
Il personaggio biblico che dal 1504 M. poteva ammirare dalle finestre di Palazzo Vecchio effigiato nella statua michelangiolesca – la evocherà in un suo scritto giocoso [...] Donde, forse, la significativa infedeltà nel dotare il giovane eroe di un suo proprio «coltello», mentre nel racconto biblico la spada con cui egli decapita Golia è quella sottratta allo stesso filisteo morente (I Re 1 17 50). Ma ben più sostanziosa ...
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ARISTONE di Chio (Άρίστων ό Χĩος)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco, nato a Chio, pupillo dello stoico Zenone (c.a 320-250 a.C.).
All'opposto di Zenone, fu di modi accattivanti e di un'eloquenza [...] le distanze.
Il suo ritratto è stato individuato, erroneamente, nella testa non pertinente della statua di filosofo seduto di Palazzo Spada a Roma, che ha molte parti di restauro (l'avambraccio destro col gomito, il gomito sinistro, la gamba sinistra ...
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vagina
Significa propriamente " guaina, custodia di cuoio " (Tommaseo, Dizionario), e ricorre, in senso traslato, nell'invocazione ad Apollo: spira tue / sì come quando Marsïa traesti / de la vagina [...] concisione di D.: " Non la pelle è tratta al Satiro, ma il Satiro dal tocco onnipotente del Dio è tratto egli fuor della pelle, d'un sol colpo; fu come sfoderare una spada il trarlo dalla vagina delle sue membra " (cfr. Lett. dant. 1348-1349). ...
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Particolare tipo di narrativa, connesso con il mondo del soprannaturale, nato negli anni 1920 negli Stati Uniti, con Weird tales e altre riviste analoghe. Da molti la f. è considerata come un sottogenere [...] medievali nordiche e in cui agiscono avventurieri ed eroine, elfi e orchi, re e stregoni (ingl. sword and sorcery «spada e magia»). Un altro aspetto della f. si ricollega invece alle tradizioni del romanzo gotico: prevalgono allora le atmosfere d ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.