FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Dal 1721 ottenne l'aggregazione per sé e per i propri discendenti alla nobiltà di San Severino Marche. Da sua moglie, Teresa Spada dei marchesi di Roncofreddo e conti di Montiano, aveva avuto nove figli. Nel periodo durante il quale Gaspare fu a capo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ed in Sicilia (novembre 1734-giugno 1735); alla cerimonia del l'incoronazione nella cattedrale di Palermo (3 luglio 1735) resse la spada sguainata del sovrano, che lo aveva di recente nominato primo gentiluomo di camera d'entrata: "io ho già preso il ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] i primi interpreti furono F. Checcherini, moglie del librettista, nel ruolo di Carlina, N. Tacchinardi, F. Festa, F. Spada, A. Bartolucci, N. De Grecis e D. Bertozzi.
La fredda accoglienza riscossa da questa sua prima fatica teatrale amareggiò molto ...
Leggi Tutto
MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] il suo stesso nome.
Tale scelta sembra racchiudere la parabola di Morello. Quel «fiero cavaliere che impugnava la penna come una spada, per servire le cause più degne» e che si distinse per «il vigore originale dell’ingegno e la nobiltà del carattere ...
Leggi Tutto
VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] pretesa dei componenti togati del Consiglio collaterale di vedersi parificati, nel cerimoniale, ai colleghi aristocratici di cappa e spada.
Negli anni cruciali del Concordato con la S. Sede (1741) si specializzò nel contenzioso Stato-Chiesa. Il 20 ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] illustre dei condottieri francesi, il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, nell'atto stesso che consegnava la spada al C., da uno spagnolo invidioso della ricca preda.
Ormai il C. era divenuto uno dei più vicini e fidati collaboratori ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] adeguata al contesto carmelitano: s. Angelo fu infatti uno tra i primi adepti del Carmelo ed è qui effigiato con la spada che gli trafigge il capo, mentre a terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto di ...
Leggi Tutto
VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] . Anzi, lo si trova in prima fila, come braccio destro di don Luis Blasco, consigliere valenzano di cappa e spada nel Consiglio d’Aragona, nell’applicazione in Sardegna della politica di Unión de armas e nell’approvazione nel Parlamento straordinario ...
Leggi Tutto
MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] nella lotta al brigantaggio, il M. operò infatti a Napoli. La sua fu una guerra più «di penna» che «di spada», impegnato per esempio nella mediazione fra il suo comandante, appunto Lamarmora, per il quale scrisse anche un’importante relazione, e la ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] il coraggio e la spietata energia che la situazione richiedeva, al punto che durante l'assedio fu capace di trarre la spada dal fianco a un capitano di compagnia, e con questa ammazzarlo di sua mano, non sappiamo per quale motivo, ma probabilmente ...
Leggi Tutto
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.