BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] in voga, naturalmente composti secondo la moda spagnoleggiante. Il Celano aveva un gran numero di "parziali" che lo sostenevano a spada tratta contro il B. e i suoi fautori: ne nascevano tafferugli e dispute a non finire, con gran divertimento di ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] , 6 luglio 1949; R. Campanella, L. ha fermato il dolore nella pietra, in L'Isola, 9 luglio 1955; Una Giustizia rivoluzionaria senza la spada e la bilancia, in La Nazione, 8 nov. 1955; L. Guasco - S. Nicolosi - R. Leone, Mimì M. L., Catania 1978; F. T ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] , Wandgemälde von Müstair bis Hodler. Katalog der Sammlung der Schweizerischen Landesmuseums Zürich, Bern 1980, pp. 17-46; S. Spada Pintarelli, Pittura carolingia nell'Alto Adige, Bolzano 1981, pp. 31-45; I. Müller, Geschichte des Klosters Müstair, 2 ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] feroci, furono tuttavia interrotti dopo l'edificazione delle prime due cappelle laterali e il progetto fu affidato al conte F. Spada di Macerata (Lignini, p. 7; Cornazzani, p. 87). Da tale vicenda il L., ormai anziano, non si riprese e, seppure ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] , 307, 393, 712, 724, 750; M. Heimbürger Ravalli, Architettura scultura e arti minori nel Barocco italiano. Ricerche nell'archivio Spada, Firenze 1977, ad Indicem; F. Borsi, L'insula millenaria. Il monastero di S. Maria in Campo Marzio, Roma 1984, pp ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] fittile priva di decorazione o con pochi motivi (a fulmine e a spirale squadrata), e manufatti in bronzo (lame di spada dell’8 sec. a.C.). Riguardo alle evidenze megalitiche le più diffuse sono i dolmen, camere sepolcrali che contenevano ceramiche ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] , riesce a riprodurre in numerose copie gli originali dell'arte con estrema verosimiglianza.
Sul futuro della f. pesa una spada di Damocle decisiva: l'estinguersi delle riserve minerarie mondiali dell'argento i cui sali, come tutti sanno, ovvero gli ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] con inumazione di rannicchiati, nelle deposizioni del Bronzo recente anche perline di vetro, ornamenti in ambra, frammento di spada in bronzo), a Tropea (materiali della cultura del Milazzese, dalla piazza della Cattedrale), a capo Piccolo, a sud ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] probabilità dalla Grecia. A questi appartiene un interessante complesso di lame da spade in bronzo decorate a meandri, proveniente dalla Calabria. La stessa forma della spada con linguetta all'impugnatura ed elsa lunata ricorda simili opere greche.
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] "le balie di Dioniso invasate" insieme al loro dio (Il., vi, 130 ss.). In Orcomeno le m. venivano inseguite con la spada dal sacerdote di Dioniso ed uccise non appena raggiunte (Plut., Quaest. Gr., 38). Come Dioniso, le m. sono anche cacciatrici. Le ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.