VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] l'errore diffuso di riconoscere e chiamare V. tutte le pur diverse figure di dèmoni femminili che abbiano come attributo una spada o un serpente.
Tuttavia molto numerosi sono i monumenti in cui la identificazione di V. è più probabile anche sulla ...
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GLADIATORE BORGHESE
L. Vlad Borrelli
Celebrata statua marmorea di guerriero (m 1,55) erroneamente interpretata come un gladiatore, rinvenuta presso Anzio sotto il pontificato di Paolo V (1605-1621), [...] , scultore nativo di Efeso, rappresenta un combattente che imbraccia lo scudo con la sinistra e probabilinente doveva impugnare la spada nella destra. Si tratta di un'opera databile intorno al 100 a. C. e inquadrabile in una fase classicistica ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., Rom-Wien 1972, pp. 21, 91, 107; L. Neppi, Palazzo Spada, Roma 1975, pp. 135 s., 140, 143, 146 s., 177 s., 189, 270-272, 275; S.J. Bandes, Gaspard Dughet's frescoes in ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] l'eroe afferra la donna per il braccio o per il velo - a cui si affianca il motivo della sposa ricondotta con la spada sguainata, il motivo dell'inseguimento in atto e arrestato. Ma appunto per la ricchezza e la varietà di queste edizioni, è alle ...
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Pittore, scultore e stuccatore (Piacenza 1525 - ivi 1618). Allievo di G. Vasari, collaborò con questo in Firenze (1543) ad alcune pitture e a quelle della sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli [...] della chiesa di Monte Oliveto. Venuto a Roma si perfezionò sotto Daniele da Volterra. Eseguì le decorazioni in stucco nel palazzo Spada (1555-59 circa), il busto marmoreo di Francesco di Naro (1563) in S. Maria sopra Minerva; lavorò a S. Maria del ...
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YARHIBŌL
G. Garbini
L Divinità maschile palmirena; è una delle figure che accompagnano nelle raffigurazioni il dio Bēl (v.).
Y., come diverse delle divinità palmirene, si presenta come un dio solare, [...] lo chiama "idolo della sorgente".
Alcuni rilievi ci mostrano Y. alla destra di Bēl, in abito militare con corazza a squame, spada al fianco e nimbo radiato dietro il capo; in questi casi non si distingue sostanzialmente da Aglibōl, il dio che si ...
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Pittore (Roma 1602 - ivi 1660). Frequentò lo studio del Cavalier d'Arpino e di Jacob de Hase (1575-1634), un fiammingo pittore di battaglie, ma determinante fu il suo incontro con P. van Laer e la cerchia [...] sue opere più originali e significative: il Bagno (Roma, coll. Incisa), la Rivolta di Masaniello (con V. Codazzi; Roma, Gall. Spada). Poco è rimasto della sua attività come pittore di battaglie, nature morte e soggetti sacri, attestata dalle fonti. ...
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CORIBANTI (Κορύβαντες, Κύρβαντες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Cibele e Attis, presto confusi con i Cureti, che erano invece al seguito di Rhea, con i Dattili e con i Cabirî. Erano creduti [...] si distingue da quello dei Cureti: spesso sono vestiti di corta tunica allacciata sulla spalla sinistra, armati di elmo, scudo e spada, oppure completamente nudi. Forse rappresenta un C. anche una statuetta virile al Museo Naz. di Napoli, con elmo e ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] 1655 sotto Alessandro VII.
Il G. uscì di prigione solo nel gennaio del 1656, grazie all'intervento in suo favore di monsignor Spada e a un prestito del principe Pamphili (Eimer, 1970, I, p. 289). Della vicenda lunga e complessa, che gettò il G. in ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] somma totale di 90 scudi. Collocate nella stanza del palazzo cosiddetta dell'Aurora, esse sono ancora oggi conservate nella Galleria Spada a Roma. Si tratta in effetti di due realizzazioni di spiccato pregio, nonché di opere chiave nel contesto della ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.