DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] portata vicino al mento, accanto a Piritoo, in un frammento di vaso nel museo di Karlsruhe; con iscrizione e ugualmente con la spada in mano in un vaso da Canosa, oggi a Monaco, e in quello della Collezione Santangelo, a Napoli.
D. è raffigurata con ...
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ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] , l'altro per la caccia, è ripresa nel bel rilievo di Palazzo Spada, una copia del quale è nel museo di Ravenna. Zeto è seduto cui due giovani, uno con cetra (A.?), l'altro con balteo e spada (Zeto ?) sono ai lati di una donna vestita di pelle ferma. ...
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BOSTON C. A., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dalla iniziale dei nomi di Circe e Achebo, le cui figure decorano i due lati di una coppa del tipo [...] , è una delle più antiche: è riprodotto l'attimo in cui Achebo, già caduto sulle ginocchia, sta per essere trafitto dalla spada di Eracle alla presenza di vecchi ammantati. Sull'altro lato è rappresentata Circe con i compagni di Ulisse trasformati in ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] rhytòn a testa di toro di Kul Oba: A. Puschi-F. Winter, in Österr. Jahresh., V, 1902, p. 112-127, tav. 1. Faretre e foderi di spada d'oro a Leningrado e a New York: G. M. A. Richter, in Metr. Mus. Studies, IV, 1932, p. 109-130, tav. 3. Vasi d'argento ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] (Arcangeli, 1959, p. 136), dove durante la giovinezza del F. si compirono vasti cicli decorativi e si erano succeduti come frescanti L. Spada (dal 1614 al 1615), lo stesso Tiarini in due fasi successive (nel 1619 e dal 1625 al 1629) e C. Bonone (nel ...
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BESENZI, Paolo Emilio
Teresa Ferratini
Visse e operò come pittore, scultore e architetto a Reggio Emilia nella prima metà del sec. XVII. Ignoriamo le date della nascita e della morte, ma sappiamo, perché [...] a Reggio Emilia negli stessi anni, e probabilmente degli altri decoratori bolognesi della chiesa della Ghiara: il Tiarini e lo Spada. In S. Prospero le guide più recenti riferiscono al B. il quadro coi SS. Simone e Taddeo,interamente ridipinto e ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] con "lettere di gran favore d'un padre della Congregazione dell'oratorio di San Filippo Neri" si presentò a monsignor V. Spada, il quale lo raccomandò al Bernini. Questi, già dal 1645 al lavoro con la sua bottega nella decorazione dei pilastri della ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] , 533, 534, tomo 82, f. 87v; tomo 91, f. 106; Ibid., Camerale I, Conti della Depositeria generale, 1929, f. 367r; Ibid., Arch. Spada, vol. 836, f. 40; vol. 837, f. 9; Ibid., Fondo dell'Ospedale di S. Giacomo degli Incurabili, b. 148, fasc. n. 4; Ibid ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] oro, ornamento del cavaliere medievale, sarebbe passato agli eserciti moderni come colore distintivo dell'ufficialità; e con esso la spada, l'onore, il culto della parola data e della fedeltà indipendente dagli esiti di quelle scelte che il cavaliere ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] loro forza d'urto risiede nella loro eccellente tattica appoggiata su un armamentario costituito da una lancia e lunga spada. Organizzati in potenti tribù essi rivestono ancora, anche all'epoca del predominio germanico e unno, una grande importanza ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.