Signore di Chio (sec. 15º). Appartenente alla famosa maona genovese, fu signore di Chio e comandò una delle dodici grandi navi nella battaglia di Ponza fra Genovesi e Aragonesi; a lui, come sovrano, consegnò [...] la spada il vinto re Alfonso V d'Aragona (1435). ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] al film di cappa e spada, con alterne fortune, a partire dagli anni Sessanta, ha attraversato tre decenni. Con il suo irridente senso della spettacolarità, oscillante tra un gusto visivo fumettistico e il sovvertimento anarcoide di tutte le regole ...
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Specie (Sarda sarda; v. fig.) di pesce Osteitto Perciforme Scombride, diffuso nel Mar Mediterraneo, Mar Nero e Oceano Atlantico; ha 2 pinne dorsali vicine, raggiunge 70 cm di lunghezza.
Per la pesca delle [...] usa una rete da posta o da tiro chiamata palamitara. Per la pesca notturna del pesce spada è fatta con robusti fili di canapa, lunga 600-800 m, e alta 16 m, con maglie di 17 cm di lato. Il margine superiore della rete è legato a una corda sostenuta ...
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Attore francese (Cherbourg 1913 - Cannes 1998); avviato al teatro da J. Cocteau, alternò l'attività teatrale (anche come regista) con quella cinematografica, diventando l'emblema dell'eroe romantico e [...] avventuroso del genere di cappa e spada, ma anche una figura di eccezionale prestigio nel cinema francese. Tra i film: Carmen (1943); L'éternel retour (L'immortale leggenda, 1943); Voyage sans espoir (1944); La belle et la bête (1946); Les parents ...
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Patriota (Varese 1830 - Milano 1859), figlio di Tullio. Col fratello Enrico partecipò alle Cinque giornate di Milano e alle eroiche vicende del battaglione dei bersaglieri di L. Manara fino alla difesa [...] di Roma, dove fu ferito a Villa Spada il 30 giugno 1849. Pubblicò nel 1849 a Torino I volontari ed i bersaglieri lombardi. Seguì poi la spedizione piemontese in Crimea, e nel 1855 fu costretto dall'Austria a ritornare a Milano, ove rimase sorvegliato ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] di Stefano Spada.
Diversamente dai fratelli rimase sempre estraneo alla carriera degli onori e non fu mai estratto né tra gli Anziani, né tra i gonfalonieri nella sua pur lunghissima vita. Non sembra che si sia sposato, né risultano suoi figli ...
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Pittore (Maubeuge 1591 - Venezia 1667). Allievo di A. Janssens ad Anversa, fu poi a Roma (1615-25), dove probabilmente lavorò con B. Manfredi, risentendo anche di S. Vouet nell'ampio modellato e nell'eleganza [...] delle composizioni (David, Roma, galleria Spada; Buona ventura, Louvre; S. Sebastiano curato da Irene, Rouen, Musée des beaux-arts). Dal 1626 fu a Venezia (Allegoria della vanità e della sapienza, Torino, Palazzo reale). ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] la spada, tanto da preferire al mestiere del battiloro quello del bravaccio. Implicato in risse e omicidi, fu imprigionato nelle carceri palermitane della Vicaria, dalle quali evase riparando a Napoli, dove assistette, e forse partecipò, ai tumulti ...
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1. Capo dei Galli che nel 390 a. C. vinsero i Romani all'Allia e conquistarono Roma. È celebre la frase che egli avrebbe pronunziato, quando, trattando coi Romani il prezzo del riscatto, gettò sul piatto [...] della bilancia la sua spada: "Guai ai vinti" (Vae victis). 2. Capo d'un'orda gallica che nel 280 a. C. invase la Macedonia e la Tessaglia, spingendosi a sud fino a Delfi, dove sembra saccheggiasse il santuario. Inseguito dai Greci, accorsi alla ...
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Pittore (Rovenna, Como, 1604 - Bologna 1687). Formatosi con G. Ferrantini e con G. Caprera, collaborò dal 1635 come quadraturista e decoratore con il Dentone, A. Mitelli, G. Alboresi e G. Pizzoli in Spagna, [...] in Francia, e in Italia: a Roma (Pal. Spada, 1635), a Firenze (Pal. Pitti, 1637-41), a Sassuolo (Palazzo Estense, 1646-47), a Bologna (S. Domenico, Capp. del Rosario, 1655-57). ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.