Parazzoli, Ferruccio. - Scrittore italiano (n. Roma 1935). Attivo per anni nell’editoria, ha diretto dal 1983 al 1993 la collana degli “Oscar” Mondadori. È autore di numerosi saggi, racconti e romanzi, [...] (1981, finalista al premio Campiello nel 1982), Il giardino delle rose (finalista al premio Strega, 1985), La nudità e la spada (1990), L’ago e il cammello. Quarantatré storielle profane dal Nuovo Testamento (1996), Nessuno muore (2001), Quanto so di ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] di Giustizia a Palermo nel 1738 e nel 1739 governatore della Compagnia della carità nel 1745, maestro razionale di cappa e spada in soprannumero del Tribunale del Real Patrimonio nel 1754. L'anno seguente formò a sue spese il reggimento di cavalleria ...
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Uomo d'arme la cui fama è legata alla disfida di Barletta (13 febbr. 1503). Si chiamava forse Bartolomeo Giovenale o Giovanni Bartolomeo F.: lodigiano, o ferrarese, o parmense, di lui si sa pochissimo. [...] personaggio dei suoi romanzi Ettore Fieramosca (1833) e Niccolò de' Lapi (1841): nel primo F. è un soldato rissoso e buontempone; nell'altro, trascorso molto tempo, è diventato frate, ma frate pronto a impugnare la spada in difesa della patria. ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] e alteri della società del tempo.
Appena quindicenne, s'offese per un innocente scherzo d'un gentiluomo, che aveva augurato alla sua spada di non aver mai a far danno a carne battezzata; si batté con lui a duello e lo ferì mortalmente. Dovette perciò ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] rimatore da Pistoia comminatogli nel 1291 dal podestà Monaldo di Jacopo del Ponte da Spoleto per aver assalito a colpi di spada un "Orellius Mellioris" (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Jacopo, 24, c. 208v).
Secondo Zaccagnini il L. appartenne ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] , e il suo uso è più libero per i poeti che per gli oratori. La prosa, infatti, come potrà accettare “punta” al posto di spada e “tetto” al posto di casa, così non accetterà “poppa” al posto di nave né “abete” al posto di tavolette; e ancora, come ...
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Amazzoni
Massimo Di Marco
Un popolo di donne guerriere
Il mito greco faceva discendere dal dio Ares le Amazzoni, un popolo di donne che, al comando di una regina, vivevano separate dagli uomini. Solo [...] di "cavallerizza" che la parola amazzone ha assunto in italiano); le loro armi erano l'arco, la lancia e una spada portata a tracolla. Secondo alcune versioni del mito, alle bambine veniva amputata una mammella perché avessero meno intralcio nell'uso ...
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Poeta e prosatore romeno (Salcia, Bucarest, 1902 - Bucarest 1974); fondò e diresse la rivista Azi ("Oggi", 1932-40) e fu direttore della Gazeta literară (1954-64). Alla compattezza tematica e stilistica, [...] di cui fanno parte: Costandina (1962), Pădurea nebună ("La foresta folle", 1963), Ce mult te-am iubit ("Quanto ti ho amato", 1968). Tra le sue raccolte di poesie: Cîntee şoptit ("Canto sussurrato", 1970) e Sabia timpului ("La spada del tempo", 1972). ...
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ROZĪTIS, Pāvils
Marta RASUPE
Poeta e narratore lettone, nato il 1° dicembre 1889 nel distr. di Liepa nella Vidzeme, morto a Riga il 20 febbraio 1937. Ebbe una giovinezza stentata e dura. Frequentò il [...] volte contradditorio, si rivelò maggiormente nella lirica. Dei suoi sette volumi di poesie i più importanti sono Zobens un lilija ("La spada e il giglio", 1920), e Mans Korans ("Mio Corano", 1923), credo dell'uomo moderno che per cultura e tradizioni ...
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(fr. Roland) Eroe della poesia cavalleresca, espressione dell'ideale eroico religioso del Medioevo francese. Una notizia della Vita Karoli di Eginardo, secondo cui nella rotta di Roncisvalle (778) sarebbe [...] il sacrificio; e dopo aver cercato invano di spezzare la sua spada (Durendal, Durlindana), si confessa a Dio e muore. Carlo, In una spedizione di Carlo in Aspromonte conquista la spada del pagano Almonte, Durlindana, e il cavallo Vegliantino. ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.