COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] cardinale, il C. si trovò nella necessità di avere una sede consona alla nuova dignità. Prese in affitto il palazzo Spada in piazza dell'Orologio, separato soltanto da una strada dall'Oratorio, dove conservò le sue stanze, che raggiungeva per mezzo ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] patriarcale, e valutò con estrema attenzione la situazione, affidandola a una commissione composta dai cardinali A. Caetani senior, B. Spada, M. Ginetti e Antonio Barberini.
La missione del G. fu concertata con l'Ingoli, sempre al suo fianco. Il ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] a 5.000 persone presso la chiesa di SS. Filippo e Giacomo vicino al mare, lo ferì a morte con cinque colpi di spada. Prima di morire il santo raccomandò di non vendicare la sua uccisione. Dopo la morte A., apparso all'arcivescovo di Palermo, gli ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] prima si difese dalle accuse personali e dalle critiche dottrinali mossegli dal suo ex confratello, il francescano B. Spada, che predicava nella vicina porzione di Valtellina rimasta cattolica (Apologia di m. Michelagnolo fiorentino ne la quale si ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] al di sopra della mediocrità. La Repubblica romana al giudizio degli imparziali non possiede né la minuta e precisa informazione dello Spada, né il vigore del Farini, e resta sul piano di un'apologetica unilaterale, tutt'altro che imparziale. La vera ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] Reggio Calabria 1838; Elogio funebre del cavaliere Francesco Plutino da Reggio, Reggio Calabria 1841; La pesca del pesce spada. Epistola, Reggio Calabria 1843; Elogio funebre scritto in morte del sommo pontefice Gregorio XVI, Reggio Calabria 1846; Il ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] raccolta figurava un'orazione latina del Dandini.
Il suo amore per la lingua latina lo portava a battersi a spada tratta contro ogni forma di volgarizzamento della lingua della giurisprudenza; una manifestazione di ciò si ha nel dialogo De forensi ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] 1598 il G. fu inviato della città di Ferrara a Roma, dove Clemente VIII e poi Paolo V lo nominarono cavaliere di spada e di toga. Ricoprì questa carica fino alla morte. Rimase comunque in contatto epistolare con Cesare, duca di Modena e Reggio, per ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] di Portogallo (ricordata dal Gregorovius), secondo cui Giulio II, creando cardinale il G. dopo la morte del fratellastro, aveva perduto una spada d'acciaio e riposto nel fodero una di legno.
Fonti e Bibl.: Il diario di Leone X di Paride De Grassi, a ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] d. (ma 1906), pp. 22, 142-143; M. De Camillis, Il cardinal S. C., in L'Osservatore romano, 14 marzo 1942; F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga ai tempi di G. B. Vico, Milano 1942, pp. 49-90, 429-434; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1 ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.