Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 1).
Nella narrazione delle gesta è frequente il ricorso al registro patetico: l'età delle persecuzioni è così presentata con l'immagine della spada che squarcia il santo ventre della madre (la Chiesa) (E.D. 17, 1; 31, 1; 35, 3; 43, 1; 46, 2). I mille ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , abbigliato di porpora regale, con una croce in mano e una corona stilizzata, oppure in vesti a doppiopetto e con una spada nella mano levata105, altre volte in busto, la testa coperta da un cappello mongolo e con una cappa broccata, tenendo una ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] S. puntò sull'arciduca Ernesto, al quale per mezzo del suo maestro di camera Lelio Orsini inviò il berretto e la spada benedetta, mentre ordinò al nunzio a Praga Antonio Puteo di sollecitare gli Asburgo alla designazione di un candidato. Nell'agosto ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] che «rigetta la forza straniera», che vuole che «ogni gente sia libera» e che la giustizia s’imponga sull’iniqua ragione della spada. Il Dio che Manzoni indica agli italiani è il Dio biblico che ascolta l’invocazione dei popoli oppressi: «Se la terra ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] ucciderli»138. I motivi che giustificano tale visione delle cose sono numerosi e tratti dal Vangelo, il percuotere con la spada è quindi inteso come un atto ‘cristiano’. In particolare è interessante l’applicazione di questo principio ai temi della ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] raffigurava proprio ciò che le voci dei profeti così annunciavano riguardo a questa bestia, dicendo: «Dio abbatterà la sua spada grande e terribile sul drago, serpente avvolto in spire, sul drago, serpente che fugge, e annienterà il drago che ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] venuta a mancare la benevolenza dell’imperatore e dell’imperatrice, ma a causa della «vita d’incertezza continua, e questa tremenda spada di Damocle che è la questione romana, la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , a sottolineare il proprio ruolo di vicario di Pietro, prese dall'altare della confessione, "dal corpo del beato Pietro", la spada sguainata e con questa cinse Federico. Ufficiali del Comune di Roma acclamarono infine l'imperatore per tre volte. L ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , hanno una veste così pura da non poter essere mai insozzata. Qualora ciò accadesse, eseguono il lavaggio con una spada di fuoco, poiché bruciando migliora.
Non seminano né mietono. Del resto, vi si trovano mercanzie eccellenti, svariate e pregevoli ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] era in grado di dire fino a che punto si era allargata l'ostilità, quali nobili, alla fine, avrebbero sguainato la spada contro di lui, né aveva fiducia in un eventuale appoggio della Lega italica, dilaniata dalle discordie; di conseguenza cercò di ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.