LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di cinture di sospensione con caratteristiche fibbie e placche, la spada lunga, la punta di lancia, lo scudo, i finimenti di vestito secondo la foggia germanica, reca come unica insegna la spada, e le corone che gli vengono portate sono in sostanza ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] , pubblicato anch'esso dal Faldi, raffigurante l'Amordivino che vince l'Amor profano; il modello in creta si trova alla Galleria Spada. Il Faldi riteneva di poter datare il marmo verso la metà dei quarto decennio del Seicento ma in seguito la critica ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] , CIV (1992), 2, pp. 551, 554 s., 560, 570, 583; E. Bassan, La decorazione cinquecentesca della dimora di Girolamo Capodiferro, in Palazzo Spada. Arte e storia, a cura di R. Cannatà, Roma 1992, pp. 29 s.; A. De Romanis, Il palazzo di Tiberio Crispo a ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] , tinto in colore naturale, nella cui corolla fu in seguito posta una gemma per renderla più preziosa. Lo stocco, invece, era una spada dalla lama dorata e l'elsa d'argento o d'oro, spesso incrostata di pietre preziose e corredata da una cintura e da ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] .
Fra le molte opere citate dalle fonti ricordiamo: a Brisighella (Ravenna) gli affreschi nel salone e nella cappella del palazzo Spada; nei dintorni di Bologna: alla Madonna del Poggio, il soffitto della chiesa di S. Maria del Poggio e la cappella ...
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SCAMANDRO (Σκάμανδρος, Ξάνϑος; Scamander, Xanthus)
A. Gallina
Secondo Omero (Il., xx, v. 79 ss.) con il nome di S. gli uomini designavano quel fiume (Xanthos secondo la denominazione degli dèi) che bagnava [...] Ludovisi (Museo Naz. Romano) e Villa Pamphili. Si tratta di copie adrianee di rilievi ellenistici. Anche un rilievo di Palazzo Spada rappresenta lo S. come un uomo barbato, coronato di foglie, con un mantello che gli copre le spalle e, lasciandogli ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] ibrido tra l'animale che afferra e quello nastriforme è usato indifferentemente su finimenti e collari per cavalli, puntali di foderi di spade, fibule femminili e pendagli. La maggior parte delle figure di animali dallo stile E a quello di Borre è di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] .), Bologna 1979, pp. 6 s.; R. D'Amico, La Raccolta Zambeccari, Ibid., L'arredo..., p.216; A. Colombi Ferretti, IlD. di casa Spada, in Itinerari, I (1979), pp. 125-34; Catalogo Bolaffi della pittura italiana del '600 e '700, n. 3, Torino 1980, p. 147 ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] e dei Due Fratelli: nel primo la scena, in cui è colto il momento in cui il carnefice sta per sguainare la spada, si svolge sullo sfondo di canne palustri, che accennano probabilmente alla località presso il Tevere in cui era sepolto il martire; nell ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] serie di gemme e di rilievi. Diomede è anche alle volte raffigurato semi inginocchiato su un altare, con il P. e la spada sguainata, supplice e minaccioso come Oreste a Delfi. Il P. d'altra parte ha forme appena leggibili, non è che un minuscolo ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.