BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] una grande zuppiera, oggi facente parte di una collezione privata, che egli eseguì tra il 1780 e il 1790 per la famiglia Spada di Roma. Questo pezzo, di grande effetto decorativo, prelude allo stile impero: tipiche le zampe a forma di erma con teste ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] due edizioni della Casa di Lucrezio Frontone e del museo di Napoli, n. 111483, in cui l'eroina si trafigge con la spada dell'amante sul corpo esanime di quest'ultimo. L'effetto è tutto nell'opposizione tra la rigida orizzontalità del corpo disteso e ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] Eleusi. All'inizio l'arma dell'eroe è prevalentemente una corta spada, appena nella seconda metà del VI sec. l'ἅρπη diviene romani, l'arma di P. è spesso formata da una combinazione di spada e ἅρπη. Spesso P. è munito anche di una o due lance, ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] il 1900 lavorò presso la sezione tecnica della Banca d’Italia, occupandosi, tra l’altro, del restauro di villa Spada (attuale sede dell’ambasciata d’Irlanda), sul Gianicolo, e della ristrutturazione di villa Robilant, dove introdusse senza inibizioni ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] Atena. Fondati dubbi sono sorti sul riferimento a I. della scena sull'altro lato del vaso, in cui un personaggio, anch'esso barbato, con spada e guaina nelle mani e che un serpe morde sulla spalla, si è rifugiato su un'ara presso la quale è caduto un ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] i suoi conunittenti, fra cui il duca di Parma, il duca di Modena (dal 1670 in poi per diciotto anni), il marchese Muzio Spada di Faenza dal 1685 al 1701, e infine signori bolognesi: infatti nel 1703 il pittore si trasferisce da Modena a Bologna, dove ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] ., entrambi in piedi su una piattaforma posta sul dorso di un drago; il dio ha l'alta tiara neo-assira, il kaunàkes, una spada al fianco, mentre l'estremità di un arco si scorge dietro le sue spalle: la mano destra è alzata in gesto propiziatorio, la ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] un carro tirato da bianchi buoi, con arco, frecce e cintura d'oro (iii, 4), dell'anello offerto a Nausicle (v, 14), della spada del satrapo Oroondates (ix, 23,4), ecc. È assai probabile che per alcune di queste descrizioni E. si ispirasse a quadri o ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Bambino a s. Antonio da Padova nella cappella Gaetani in S. Isidoro a Roma (1655-56: Quinn, Daly); il David della Galleria Spada, del quale è ignota la datazione, ma che si può comunque collocare, per i forti contatti che presenta con il Battista di ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] il drago sotto i piedi. L'arte occidentale, diversamente, ha prediletto l'immagine di M. colto nell'atto di infiggere la spada nel corpo dell'animale, secondo uno schema iconografico vicino a quello di s. Giorgio. Ma ciò che consente di distinguere M ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.