CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] italiani accioché notando dalla banda dei nemici tagliassero le corde alle quali si attaccava il ponte. Eglino mettendosi la spada in bocca con meravigliosa prestezza, et ardire notando essequirono quanto fu lor comandato, et salvorno quel giorno la ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] alcune delle opere più celebri del C., come il Bagno Incisa, la Rivolta di Masaniello della Spada, le due Architetture dellaPitti, la serie di Rovine nelle collezioni Spada e Pallavicini, l'Arco di Tito del Museo di Roma. Al 1660 è datata una sua ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] 1851-53, II, pp. 268, 283, 312; L.C. Farini, Lo Stato romanodal 1815 al 1850, Firenze 1853, III, pp. 82 s.; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restauraz. del governo pontificio…, Firenze 1868-70, III, pp. 45, 60, 134, 203, 211, 383, 644 ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] il 1900 lavorò presso la sezione tecnica della Banca d’Italia, occupandosi, tra l’altro, del restauro di villa Spada (attuale sede dell’ambasciata d’Irlanda), sul Gianicolo, e della ristrutturazione di villa Robilant, dove introdusse senza inibizioni ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] il B., "velocità e lena per l'urto, cioè massa congiunta a velocità"; l'armamento del lancere è,oltre la lancia, una spada corta per colpire di punta e pisiole che "molto possono giovare in ritirata". Sulle "regole dell'alloggiare" il B. illustra le ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] il C. gli aveva concesso un prestito di 60.000 ducati d'oro. Era stato ricompensato, da un lato, con l'Ordine cavalleresco della Spada e col diritto di alzare nel proprio stemma l'arma del re di Cipro, e, dall'altro, col feudo di Piscopi (o Episcopi ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] Albania e Grecia), a causa di una lite tra mamelucchi e stradiotti. G. strappò l'asta all'avversario e poi la spada, riuscendo infine a trasferirlo sul proprio cavallo a forza di braccia, scatenando l'entusiasmo dei Rodiesi.
Giunto a Venezia, dove da ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] i suoi conunittenti, fra cui il duca di Parma, il duca di Modena (dal 1670 in poi per diciotto anni), il marchese Muzio Spada di Faenza dal 1685 al 1701, e infine signori bolognesi: infatti nel 1703 il pittore si trasferisce da Modena a Bologna, dove ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Dieta d'Ungheria, "con le proprie mani" il seggio di Bethlen "dal primo luogo" per sostituirlo col suo sguainando la spada in pieno consesso, se fu gesto coraggioso - e come tale lo ricorda Gregorio Leti -, costituì, d'altro canto, una gravissima ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] , e forse trentenne ripeté la stessa esperienza a Milano ("Sono istato a Milano l'anno che Franciescho Isforza lo prese cholla spada in mano, e tornai cho' Medici..."). Purtroppo non viene specificato il motivo di queste missioni o l'eventuale mente ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.